Al vaglio le strategie future della squadra

Dopo Tommasi, l’AIC e il sindaco, ecco il turno dei dipendenti. Sono ore molto intense a Parma: i giocatori, in attesa di notizie buone da Manenti (domani previsti aggiornamenti), hanno incontrato i dipendenti, per fare il punto della situazione. Sul piatto, infatti, ci sono mesi di stipendi non pagati per gli stessi dipendenti: un eventuale fallimento potrebbe mettere a repentaglio il pagamento stesso.

L’AFFONDO – «Stiamo facendo delle considerazioni tra di noi – ha detto al termine della riunione Mirco Levati, Responsabile delle Relazioni esterne – per tutelarci il più possibile. Stiamo vivendo un momento drammatico. E’ una situazione imbarazzante per non dire ridicola. La maggior parte di chi lavora nel Parma lo fa anche per passione, ed è quello che ci fa andare avanti oltre il dovere e la grande passione per questa squadra, che non dimentichiamo: rappresenta una città. Se fossi un imprenditore e non pagassi i dipendenti che lavorano nella mia società non dormirei la notte. Se hanno una coscienza e una famiglia si facciano un esame di coscienza».