Il giocatore ha parlato prima della gara col Trabzonspor

Parla così Mertens in conferenza stampa prima della gara di ritorno di Europa League col Trabzonspor: «Sto giocando bene, ho fatto gol contro l’Udinese. Non ho giocato a Palermo ma abbiamo vinto 4-0 col Trabzonspor, penso di aver fatto una buona gara, ho sbagliato solo il rigore. Se mi guardo allo specchio mi dico che sto giocando bene. Nell’ultima partita ho giocato solo sei minuti e ho sbagliato con l’espulsione, ma ho fatto bene. Non è vero se si dice che sto giocando male. Anche la squadra sta giocando bene, non solo io: vogliamo e speriamo di poter fare di più».

DIMOSTRAZIONE – Mertens continua: «Io vorrei giocare tutte le partite, ma se il mister mi dice che giocherò la prossima settimana devo accettarlo. La cosa importante è che lunedì abbiamo preso i tre punti, al di là della mia espulsione. Speriamo che domani potrò giocare e fare una grande partita». 

OBIETTIVI – Sul secondo posto: «Sicuro che ci crediamo. Vogliamo fare bene, ma guardiamo partita per partita. Adesso giochiamo domani, vogliamo andare avanti: pensiamo a questa gara, poi vedremo la gara successiva». 

DALL’INIZIO – Mertens prosegue: «Per me non è importante se gioco dall’inizio o a gara in corso, ma dare il 100%. E’ normale che mi piaccia giocare dall’inizio, ma se gioco mezz’ora devo dare tutto, solo così la squadra può andare avanti. Io dico sempre che la vittoria della squadra è più importante. Se la squadra perde tutti siamo andati male. E’ vero che voglio giocare di più in partita, ma continuare a vincere è la cosa importante».

RIGORE – Sul rigore sbagliato: «Non sbaglia solo chi non tira. Son andato là, ho tirato e ho sbagliato. Ma comunque abbiamo vinto, questo è ciò che conta».

EUROPA LEAGUE – Sulla competizione: «Vogliamo fare bene. In Turchia abbiamo fatto una bella partita, e vogliamo farlo anche domani per andare avanti. In Europa League ci sono tante squadre, e tante belle partite che possono arrivare».

BILANCIO – Sul suo rendimento a Napoli: «Penso che posso fare meglio, ma ho firmato per cinque anni: ho ancora tre anni e mezzo. Posso fare più gol. Quando ho firmato a Dimaro un giornalista mi ha chiesto quanti gol avrei fatto, io risposi dicendo dieci o quindici. Ho già fatto 14 gol e questo per me è una motivazione, voglio fare di più. Quanti gol farò? Per me è più importante vincere, adesso vediamo la prossima partita, voglio segnare nella prossima gara».