2015
El Shaarawy: «Amo il Milan e tornerò grande»
L’esterno si confessa: «Sono cresciuto molto dal punto di vista umano»
«La mattina sto a Milanello, mi alleno e pranzo lì. La sera torno a Milano e, con l’aiuto di mio fratello, gestiamo il rapporto con gli sponsor e tante altre situazioni». Stephan El Shaarawy, talento del Milan, ha raccontato, ai microfoni di ‘Sky Sport’, quella che è la sua vita in questi mesi, tutt’altro che semplici: «I primi due anni sono cresciuto tantissimo come giocatore, perché ho avuto modo di giocare con campioni. Recentemente, invece, sono migliorato come uomo, perché gli infortuni e le situazioni negative ti fanno crescere parecchio».
IL PASSATO – «Non dimentico – prosegue El Shaarawy – Donati, il mio primo allenatore. Mi disse che sarei arrivato in Serie A e io non lo dimentico. Il mio idolo è sempre stato Kakà, a 14-15 anni mi paragonavano a lui. L’ho stimato come giocatore ma ancor prima come uomo: quando l’ho incontrato la prima volta ho capito subito quanto fosse speciale. Sono ancora innamorato del Milan e voglio tornare grande il prima possibile, nonostante i momenti difficili che sto vivendo».