I rossoneri puntano a ridurre al minimo l’impatto sul bilancio

Tra pochi giorni (10 marzo) la Fondazione Fiera deciderà il destino dei padiglioni uno e due della vecchia Fiera di Milano, quelli che di regola dovrebbero essere assegnati al Milan per la costruzione del nuovo stadio rossonero. L’idea milanista è quella di iniziare quanto prima la creazione di un nuovo impanto nella zona di Portello, più o meno, ovvero a due passi da Casa Milan. Oggi Calcio e Finanza ha svelato alcuni dettagli ulteriori che i rossoneri presenteranno alla Fondazione prossimamente e che non riguardano solo il progetto dello stadio, ma anche le metodologie finanziarie che porteranno all’edificazione dello stadio. 

IMPATTO (QUASI) ZERO – L’obiettivo milanista è quello, ovviamente, di ridurre al minimo le spese e quindi l’impatto sul bilancio del progetto stadio: il Milan, di tasca sua, metterà sul piatto 30/35 milioni di euro al massimo, che serviranno per la creazione di una “newco” (ovvero una nuova compagnia) atta proprio a seguire il progetto. Gli altri soldi verranno messi probabilmente da Assicurazioni Generali (interessata all’acquisto di alcune quote della nuova compagnia) fino a 100 milioni di euro e da un finanziamento di un pool di banche che coprirebbe gli altri 200 che servono per portare a termine la costruzione dell’impianto.