Talento ed esperienza: Torino, lo Zenit San Pietroburgo è una corazzata - Calcio News 24
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2015

Talento ed esperienza: Torino, lo Zenit San Pietroburgo è una corazzata

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Quanto ai precedenti, un po’ di speranza per i granata: nel 2008/09, i russi furono sconfitti all’Olimpico dalla Juventus

Sorteggio amaro, dopo una notte da urlo. Il Torino pesca lo Zenit San Pietroburgo, una delle peggiori avversarie possibili. Sia per la qualità della squadra di Villas Boas – da Hulk a Witsel, passando per Javi Garcia e Danny – sia per le difficoltà legate alla trasferta in terra russa. Dominatore incontrastato in patria – nella Russian Premier League, lo Zenit, dopo diciassette giornate, è primo in classifica, con sette lunghezza di vantaggio sul Cska -, in cerca di riscatto in campo europeo: dopo un’amara eliminazione dalla Champions League – fatale la sconfitta di Montecarlo, con il Monaco -, il club russo ha travolto il PSV, infliggendogli, tra andata e ritorno, un secco 4-0. 

COMPATTEZZA – Dall’addio di Spalletti ad oggi è passato quasi un anno: alla guida del club c’è Andrè Villas Boas, sedotto e poi abbandonato dal Tottenham. Un’avventura, quella del tecnico portoghese, iniziata tra mille difficoltà, ma proseguita, per il momento, con successo. La chiave degli ultimi ottimi risultati sta nella compattezza della squadra: Villas Boas ha saputo trovare un modulo – il 4-4-1-1, che in fase offensiva diventa 4-2-3-1 – con cui il talento (tanto) dei singoli viene costantemente messo a disposizione della squadra. E non viceversa: da Hulk a Witsel, tutti i calciatori più talentuosi si sono adattati ai nuovi sistemi di gioco. Squadra forte tecnicamente, ma anche a livello d’esperienza: i due acquisti estivi firmati AVB, infatti, portano i nomi di Ezequiel Garay e Javi Garcia, per un totale di oltre 22 milioni di euro. Il primo, fresco di finale proprio di Europa League con la maglia del Benfica, ha assunto, da subito, il ruolo di leader difensivo, mentre il centrocampista spagnolo, scuola Real Madrid, è cresciuto ulteriormente nelle due stagioni al Manchester City.

CONDIZIONE FISICA – Punti deboli? Pochi. La speranza granata può essere legata alla condizione fisica degli avversari. Prima del doppio scontro europeo con il Psv, infatti, lo Zenit è stato fermo per oltre due mesi e mezzo: la Russian Premier League, interrotta per la pausa invernale il 6 dicembre scorso, riprenderà il prossimo week-end, il 7 marzo. Un vantaggio o uno svantaggio? A dirlo potrà essere solo il campo. Certamente, i russi contro il Psv sono apparsi tutt’altro che in difficoltà: 1-0 in terra olandese, 3-0 ieri, al ‘Petrovskij‘. Con quattro gare in quattordici giorni, però, bisognerà capire come reagirà la squadra, dopo la lunga pausa di cui ha usufruito tra dicembre e febbraio.

RINATO – L’uomo copertina non può che essere lui, Givanildo Vieira de Souza, noto come Hulk. Tecnicamente molto abile, l’ex Porto è dotato di un sinistro terrificante. Con cui, in questa stagione, ha regalato molte gioie ai propri tifosi: tra campionato e coppe varie, il brasiliano ha realizzato 13 reti e fornito 12 assist vincenti in 30 partite. Assumendo un ruolo di leader, con Villas Boas, mai avuto nelle stagioni precedenti.

PRECEDENTI – Mai Torino e Zenit hanno avuto la possibilità di incrociarsi a livello europeo. Otto volte, invece, i russi hanno incontrato formazioni del ‘Belpaese’: il bilancio complessivo è di due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte in otto confronti. Curiosità: lo Zenit, nella stagione 2008/09, giocò proprio all’Olimpico di Torino, ma contro la Juventus. Al termine di una gara intensa e combattuta, Kherzakov e compagni crollarono allo scadere, piegati da una magia, su punizione, di Alessandro Del Piero. Un esito che popolo di fede granata spera possa ripetersi: l’andata si giocherà il 12 marzo, in Russia, alle 19, il ritorno il 19 marzo, alle 21 – un piccolo vantaggio, visto che per i russi saranno le 23 – all’Olimpico.

FORMAZIONE TIPO – (4-2-3-1): Lodigin; Anjukov, Garay, Lombaerts, Smolnikov (Criscito); Javi Garcia, Shatov; Hulk, Witsel, Danny; Rondon. Allenatore: Villas Boas.

 

 

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