Il patron del Cagliari si sofferma anche sul calcio giocato

Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è intervenuto a margine dell’evento “Io tifo positivo” e si è soffermato sia sul prossimo appuntamento dei rossoblu contro il Verona che su un tema delicato come quello relativo alla situazione del Parma. Queste le parole di Giulini riportate da La Nuova Sardegna: «La partita con il Verona è e rimane una partita di calcio, importante come tante altre, ma non una questione di vita o di morte. Ecco, partiamo dalle cose spicciole e immediate: tagliamo le drammatizzazioni e pensiamo ai valori genuini dello sport».

CASO PARMA – Giulini ha poi risposto alle polemiche relative alla mancata convocazione d’urgenza della Lega per discutere dal caso Parma: «Il presidente Beretta mi ha spiegato che fino al 19 marzo non possiamo fare nulla perché solo allora si svolge l’udienza fallimentare. Dunque, anche una convocazione d’urgenza della Lega non avrebbe esiti. Tra le ipotesi si pensa a una sorta di quota-parte della Lega. Ma per ufficializzarla serve l’unanimità di tutte le società e credo che sia un traguardo complesso da raggiungere».

QUALE GOL LINE TECHOLOGY – Il patron del Cagliari ha poi ribadito l’incredulità per quanto sta accadendo alla società emiliana, esprimendo qualche perplessità: «In Lega abbiamo parlato della gol-line technology. Forse, sarebbe stato meglio parlare dei problemi del Parma. Per il resto, non so neanche che controlli siano stati fatti su di me e sul mio gruppo quando ho comprato il Cagliari. Ma credo e spero non gli sia bastato sapere che ero amico di Moratti» ha concluso il presidente.