2015
Roma, Pallotta: «Nessuna vendetta, ma contro la Juventus vogliamo vincere»
Il presidente a tutto campo: dallo stadio alle polemiche, Pallotta fa il punto della situazione
«I ragazzi ci hanno sempre messo impegno, anche quando i risultati non arrivavano. Abbiamo calciato tanto in porta, ma la palla non voleva mai entrare. Alcune volte ci si accanisce troppo, abbiamo ottenuto tanti pareggi, sì, ma la squadra è sempre stata saldamente al secondo posto. Alcuni hanno contestato, ma la maggior parte dei tifosi penso sia contenta di ciò che sto facendo. Il nostro non è un progetto di due anni, ma a lungo termine. Siamo sulla buona strada per proseguire il percorso che ci vedrà protagonisti almeno nei prossimi dieci anni. Contro il Feyenoord è stata una partita molto bella, la squadra ha giocato un’ottima partita, ci sono state delle situazioni ostiche che abbiamo arginato, vittoria eccellente. I giocatori sono molto carichi». A parlare è James Pallotta, presidente della Roma, intervistato dai microfoni di ‘Roma Radio’: il numero uno giallorosso ha stemperato i toni, dopo le polemiche piovute su società e dirigenza nelle scorse settimane.
STADIO – E se Garcia resta intoccabile («L’ho difeso nei giorni scorsi, ma sono un po’ deluso da lui: in campo non corre abbastanza…»), sul tema stadio, Pallotta spiega: «Tutto procede per il meglio e a passo spedito, siamo in una fase avanzata con la compagni che si occuperà della costruzione. L’incontro con il Sindaco è stato proficuo, anche per tutto quello che intendiamo costruire attorno allo stadio. Sarà un impianto bello, innovativo e con i tifosi a ridosso dei giocatori, Roma sarà entusiasta di avere uno stadio che ospiterà anche una serie importante di eventi fuori stagione. Diventerà l’impianto numero uno in Europa per intrattenimento».
L’AVVERSARIO – Lunedì, intanto, all’Olimpico arriverà la Juventus: l’obiettivo è quello di vincere, per riaprire il discorso scudetto e vendicare il ko dell’andata. «Secondo me non sarà u vendetta, ci sono stati degli errori all’andata che possono succedere. Ero presente a Torino, potevamo tranquillamente vincere, siamo alla loro altezza, non guardo in termini di difesa del secondo posto, penso che se giochiamo come sappiamo, sarà un match molto aperto, spero che possiamo continuare così. La differenza? Anche nella sfortuna, direi. Abbiamo perso giocatori chiave come Castan e Strootman per mesi e penso che lo stesso sarebbe per la Juve se dovesse fare a meno per così tanto tempo di calciatori come Pogba e Pirlo».