L’attaccante della Roma torna sul presunto episodio razzista di giovedì

La Roma si proietta alla gara di stasera contro la Juventus dopo essersi lasciata alla spalle l’inferno dello stadio de Kuip di Rotterdam, lì dove i giallorossi, appena pochi giorni fa, hanno visto di tutto: dagli insulti dei tifosi, al lancio di fumogeni ed oggetti in campo. Tra questi, anche una gigante banana di gomma, secondo molti un chiaro segnale di razzismo nella sempre civile Olanda. Ne ha parlato ieri ai microfoni di BeIN Sports l’attaccante giallorosso Gervinho, che si augura adesso sanzioni di un certo tipo anche in campo europeo.

LA BANANA – Così Gervinho, tornando sulla partita di Europa League contro il Feyenoord: «La banana in campo? Io all’inizio non me ne ero nemmeno accorto, poi me l’ha fatta notare un compagno, alla fine è venuto a parlarmi l’arbitro. Io credo che questa sia una brutta immagine per il calcio e spero ci siano sanzioni: un episodio così è frustrante per chi, come me, lo subisce, ma anche per la mia famiglia e chi mi sostiene». Per il momento la UEFA tace, anche se c’è da dire che la matrice razzista del gesto non è ancora chiarissima.