2015
Foschi: «Sto vedendo un Cesena compatto, avanti cosi. Su Lucarelli…»
Prosegue il direttore sportivo dei romagnoli: «Non vogliamo fare tabelle»
Il Cesena non si da per vinto e crede fermamente alla salvezza. La testimonianza la si è avuta anche nella gara di ieri, con l’Udinese che è caduta al Manuzzi sotto i colpi di Rodriguez. L’Atalanta, che attualmente occupa la quart’ultima posizione in classifica, dista solo quattro lunghezze. Nonotante le tante difficoltà incontrate nella stagione, il Cesena si candida ad un ruolo da protagonista nel finale di stagione, parole firmate Rino Foschi che è intervenuto ai nostri microfoni facendo anche una puntualizzazione sulle botta e risposta a distanza tra il Presidente Lugaresi e il capitano del Parma Alessandro Lucarelli.
Direttore, parafrasando le dichiarazioni di mister Di Carlo, quella di ieri è stata la gara perfetta?
«Con quello che ha in mano, sicuramente. Avevamo fuori sette titolari, non abbiamo subito gol e abbiamo vinto. Gli attaccanti hanno fatto una grande partita, si sono sacrificati e in campo ho visto lo spirito giusto da parte di tutti i ragazzi. Non posso che essere d’accordo con il mister, ma adesso dobbiamo capire che non abbiamo fatto ancora nulla».
La zona salvezza non è mai stata cosi vicina in questa stagione, dista solo quattro lunghezze…
«Non è il momento di fare tabelle, non le abbiamo mai fatte. Non c’è niente di scontato in questo campionato, ogni domenica riserva delle sorprese. Noi in casa stiamo facendo bene, abbiamo vinto contro Lazio e Udinese, pareggiato con la Juventus. Stiamo vedendo un Cesena compatto, la speranza naturalmente c’è e la stiamo alimentando».
Chiudiamo con un commento sulle dichiarazioni di capitan Lucarelli che aveva risposto al vostro Presidente, in un certo senso accusandolo di pensare solo al proprio orticello.
«Io credo che le esternazioni del nostro Presidente siano logiche e condivisibili ma forse non sono state recepite nel loro vero messaggio. La situazione del Parma è grave, si criticava il fatto che è degenerata e che in un certo qual modo si sta falsando il campionato. Noi a Milano siamo andati nonostante le assenze, il campionato va onorato. Ci sono molte società che fanno continui sacrifici per tenere su la baracca, noi ne siamo un esempio lampante. Conosco bene Alessandro Lucarelli, è stato un mio giocatore ed è un professionista e una persona che ammiro molto. Non ho capito a cosa si riferisse, sinceramente».
Alla situazione legata a Defrel, giocatore molto ambito e in comproprietà tra voi e il Parma.
«Ma guardi noi abbiamo altri due giocatori a metà con loro, le assicuro che non c’entra nulla questo discorso. Mi dispiace che ci sia stata una intepretazione errata, noi siamo il Cesena e siamo seri e solidali anche con una situazione triste e seria come quella del Parma. Si è espresso anche il Presidente del Coni, non credo ci sia da aggiungere altro».