2015
Parma tra Proto e un fondo di Boston
Intanto altri tre giocatori preparano l’addio
Restano solo ventiquattro ore a Giampietro Manenti per presentare al tribunale un piano di risanamento finanziario credibile del Parma, altrimenti giovedì 19 marzo si terrà l’udienza per la richiesta di fallimento avanzata dalla Procura. Al momento, come riportato da La Gazzetta dello Sport, c’è l’offerta di Alessandro Proto, che vuole acquistare l’intero pacchetto della società e ha, infatti, inviato tre messaggi ufficiali al sindaco Pizzarotti, al presidente della FIGC Tavecchio e al presidente della Lega di Serie A Beretta.
IL FONDO – Mentre Manenti continua a viaggiare a bordo di una Volvo aziendale con le spese per la benzina e i pedaggi autostradali pagati direttamente dall’autista, è emerso l’inserimento di un fondo americano: Fabio Giordano, avvocato di Rezart Taçi, ha confermato l’indiscrezione. Secondo Tuttosport, si tratterebbe dello stesso fondo di Boston che fu vicino al Cagliari prima dell’acquisto da parte di Tommaso Giulini.
IN USCITA – Infine, si preparano all’addio Josè Mauri, Alberto Cerri e Lukas Haraslin, che hanno già messo in mora il club.