Le dichiarazioni in vista di Zenit San Pietroburgo – Torino

Domenico Criscito vivrà con molta emozione il match degli ottavi di finale del suo Zenit San Pietroburgo contro il Torino in Europa League. “Bruciato” troppo in fretta dal calcio della Mole con i colori bianconeri, spera ora di rifarsi sul campo in una sfida che non definisce propriamente derby: «No, anche perché non l’ho mai giocato – le dichiarazioni di Criscito nell’intervista con La Stampa – L’unica volta che potevo, Ranieri mi mise in panchina dopo gli errori con la Roma. Da lì è cambiata la mia carriera, sono tornato al Genoa ed ho conquistato la Nazionale. Quell’esperienza nera alla Juventus mi è servita. Farei altre dieci volte la scelta di venire in Russia, spero di rinnovare e spero che ci sia la Nazionale, soprattutto dopo l’ingiustizia subita prima dell’Europeo 2012. Ne ho viste di tutti i colori, ma ho solo pensato al calcio e ora non mi ferma più nessuno».

LE DICHIARAZIONI – Conclude il difensore, parlando della prossima sfida: «Mi fa un certo effetto essere l’unico italiano in Europa League contro cinque squadre del mio Paese. Il Toro è la sorpresa assoluta, è tosto e gioca molto bene. Passerà chi partirà con il piede giusto. Villas-Boas ci ha detto di non fidarci e di non prendere gol, visto che l’andata è a San Pietroburgo. Preoccupa Quagliarella, l’ho già affrontato e so che vuole farci gol»