Ecco le parole dell’agente, ai microfoni di Calcionews24.com, sul talentuoso centravanti argentino

Da anni il calcio italiano è invaso da giocatori provenienti dall’Argentina, che spesso hanno fatto la fortuna di alcune squadre, basti pensare all’Inter con Zanetti e Cambiasso o alla Fiorentina con Batistuta. Il prossimo calciatore a sbarcare in Italia potrebbe essere Hernan Altolaguirre, centravanti di proprietà Newell’s Old Boys: per parlare del promettente attaccante, che ricorda Daniel Osvaldo, Calcionews24.com ha contatto il l’avv. Gilberto Rapisarda, suo referente per il mercato italiano.

Avvocato, parliamo di Hernan Altolaguirre: può presentarcelo?

«Certamente, Hernan è un attaccante di 186 cm completo in tutto. Ha fiuto per il goal, segna di testa e con entrambi i piedi (anche se è un destro), d’opportunismo, in acrobazia: insomma è un attaccante moderno che fa reparto da solo grazie anche alla sua struttura fisica. Fuori dall’area di rigore sa difendere bene il pallone con il fisico e sa fare salire bene la squadra, inoltre dialoga molto con i compagni nelle azioni corali rimanendo sempre nel vivo della manovra offensiva».

Grazie alle sue capacità acrobatiche viene spontaneo accostarlo ad Osvaldo, non trova?

«Diciamo che con i paragoni dobbiamo andarci piano! Però ha ragione, anch’io in effetti la prima volta che vidi i suoi filmati ho pensato ad Osvaldo ma anche a Crespo, Maxi Lopez, Denis e Palermo. La verità è che HernanAltolaguirre è il prototipo moderno della tradizione d’attaccanti argentina. È  normale, quindi, accostarlo a qualche altro giocatore più famoso, però credo che abbia dalla sua la velocità superiore di questa nuova generazione di calciatori Under ‘90».

Lo vedrebbe bene in Italia?

«Io lo vedrei bene ovunque, perché attaccanti come lui sono richiesti in ogni parte del mondo. Di certo in Italia crescerebbe tanto dal punto di vista tecnico e tattico».

Qual è la sua situazione contrattuale al momento?

«Lui è un tesserato del Newell’s Old Boys, ma io (che sono il referente del ragazzo per l’Italia) ed il collega argentino Sergio Espindola (cofondatore di ASE Sports Management) possiamo lavorare per trovare le condizioni giuste per farlo arrivare in Italia. Se si considera poi che il ragazzo è un ‘93 con passaporto Italiano è lecito pensare che nel mercato nostrano Hernan sia molto appetibile. Chi lo prende fa senz’altro un affare purché venga posto nelle condizioni di esprimersi con tranquillità e costanza».