I biancocelesti ora sognano l’Europa che conta di più

Terzo posto conquistato dopo la vittoria sul Torino, e Roma a meno un punto: il cammino della Lazio verso la Champions League sembra inarrestabile. I biancocelesti vincono giocando bene, e sono di certo la squadra più in forma del campionato. Continuando così, la squadra di Pioli arriverà di sicuro in Champions League, ed Il Messaggero oggi in edicola sottolinea quali siano stati i fattori fondamentali di questa crescita. 

I FATTORI – Si parte ovviamente da Pioli, tecnico arrivato in estate e che non ha mai messo da parte il bel gioco. Il 4-3-3 non è mai stato messo in discussione, neanche dopo i 3 punti in 4 partite di inizio stagione. Le sconfitte di Empoli e Cesena sono state gestite in maniera oculata, ed ha saputo anche convincere i più scettici valorizzando i gioielli della Lazio. Si passa poi all’unione del gruppo. L’amalgama si vede, i giocatori si cercano, e non sono stati mai così uniti, scrive il quotidiano. 

SOCIETA’ – Inevitabile poi non parlare del mercato portato avanti dal ds Tare. Il suo operato ha consegnato una squadra competitiva a Pioli, e ha portato in biancoceleste giocatori che oggi valgono almeno il doppio del prezzo d’acquisto, come Felipe Anderson, Biglia e Keita. Il merito però va anche a Lotito. Il presidente della Lazio è pieno di difetti, certo, ma almeno in questo caso ha saputo fornire gli input giusti, mettendo a disposizione un bel capitale per il mercato e riuscendo a gestire in maniera ottima il club. Infine il quotidiano sottolinea l’apporto dei tifosi, fondamentali per il cammino di questa Lazio.