Il d. s. tedesco era in campo quando la Juventus pianse in finale

Lui c’era in campo quel giorno del 1997, quando il Borussia Dortmund alzò la Champions League contro una favorita Juventus: oggi della stessa squadra è il direttore sportivo. Michael Zorc, in vista della gara di stasera che deciderà il destino di gialloneri e bianconeri, si confessa ai microfoni della Bild, ricordando il piacevolissimo precedente. 

DEJAVU – Così Zorc: «Per me questa sarà ovviamente una partita speciale: nel 1997 avevo 35 anni e stavo per chiudere la carriera, terminarla in quel modo fu una cosa incredibile. All’epoca pensavo a giocare, non pensavo di diventare un dirigente, ma sia da manager che da calciatore l’esperienza della Champions è bellissima». Questa sera come finirà? «Per noi sarà importante tenere il pallino del gioco e fare una bella figura in casa evitando errori che potrebbero favorire la Juve». L’uomo in più sarà ancora una volta Marco Reus? «Il suo rinnovo ci ha fatto molto bene davvero, spero sia lo stesso per Gundogan».