L’idea di una chiusura anticipata per i ducali prende corpo

Parma – Torino potrebbe non giocarsi: il rischio che il match venga rinviato è molto alto. I crociati dovranno incontrare la squadra di Ventura domenica sera, al Tardini, ma è proprio la questione relativa allo stadio a mettere in discussione la possibilità di giocare il match. Il Parma presenterà una richiesta formale al Comune per richiedere la disponibilità dello stadio, tutto questo dopo la decisione di Pizzarotti, sindaco di Parma, di non concedere il permesso alla società ducale di poter giocare al Tardini.

QUANTI PROBLEMI – Sembra difficile che il Comune possa concedere la disponibilità dell’impianto al club ducale, che adesso rischia di veder rinviato il terzo match, dopo quelli con Genoa e Udinese. A rendere più complicate le cose ci ha pensato l’arresto di Manenti in mattinata, con l’accusa di concorso in reimpiego di capitali illeciti. Oltre alla bufera relativa all’arresto del patron, all’agibilità del Tardini in discussione, ricordiamo che domani è il 19 marzo, data dell’udienza del Tribunale dei fallimenti,  dando così modo al curatore fallimentare di poter disporre dei 5 milioni garantiti, due settimane fa, dalla Lega di Serie A per concludere la stagione sportiva 2014-2015. Tuttavia, come riporta Sportmediaset, ci sono perplessità sui tempi della decisione del tribunale: inoltre, con tre gare del Parma da recuperare in caso di rinvio della sfida contro il Torino, l’idea che questa sequenza possa essere azzerata e che la squadra chiuda qui la stagione sta prendendo sempre più corpo.