Il tecnico in conferenza: «Domani abbiamo bisogno di una bella serata»

«Abbiamo bisogno di una bella serata, importante, che ci dia morale anche per le prossime undici partite di campionato». Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match d’Europa League con il Wolfsburg, Roberto Mancini, tecnico dell’Inter, ha caricato il gruppo nerazzurro: «Domenica non ero abbattuto, avevo semplicemente gli occhi rossi. Ero dispiaciuto per i giocatori, serve tempo per lavorare e questa è l’unica strada per crescere. Io vedo i miei giocatori: si allenano al massimo e perdere punti in una gara che ci avrebbe dato morale mi ha lasciato deluso. Io sono ottimista, fin troppo forse, perché penso che possiamo fare cose straordinarie».

MOTIVAZIONE – «A volte – prosegue Mancini – si fanno prestazioni ottime, seguite da altre meno buone. In una serata così, come quella di domani, serviranno sorte e lucidità. Dovremo attaccare bene, e difendere altrettanto bene. Se la squadra gioca al massimo delle sue possibilità, sono sicuro che ne uscirà una bella partita. Io troppo buono? Uno si può arrabbiare quando qualcuno non dà il massimo o non si allena bene, però non è il nostro caso. Quando si costruisce, bisogna passare anche dai momenti di difficoltà. Questi sono tutti bravi ragazzi, adesso serve una serata che possa darci una spinta anche per il finale di campionato».

FORMAZIONE – «Kovacic deluso? Potrebbe esserlo – ammette il tecnico nerazzurro – perché non gioca con continuità. Ma è giovane e questo può starci. Io spero che, se dovesse giocare, possa essere una partita importante per lui. Il mio futuro? Mi è stata fatta una domanda in un’intervista dalla Cnn, ho detto che la Premier League è un grande campionato e potrebbe anche mancarmi, ma il mio futuro è qui: voglio costuire una squadra che possa vincere nei prossimi anni».