2015
Ciccio Graziani: «Derby italiano, gli attacchi faranno la differenza»
L’ ex centravanti aggiunge poi: «La Fiorentina dovrà fare la partita per passare»
Stasera va in scena il secondo atto della sfida europea tra Roma e Fiorentina, il palcoscenico sarà lo stadio Olimpico, e dopo l’ 1-1 dell’ andata, la sfida è aperta più che mai ad ogni tipo di risultato. La redazione di calcionews24.com ha contattato Ciccio Graziani, un ex di entrambe le formazioni, per analizzare questo ottavo di finale tutto all’ italiana.
Le squadre arrivano in condizioni fisiche e menatali opposte, quindi che tipo di partita si aspetta?
«Intanto mi auguro che sia una bella sfida e che vinca il migliore. E’ chiaro che la Roma sotto il profilo sportivo sta vivendo un momento di difficoltà, non riesce più a vincere e sta facendo molta fatica a fare gol, però non ci scordiamo che all’ andata è stata capace di conquistare un prezioso 1-1 che gli consente di avere una buona percentuale per passare il turno. Dall’ altra parte c’è la Fiorentina che invece dovrà assolutamente fare un gol per passare, ma questo non è assolutamente facile».
L’ inizio di questo 2015 per la formazione di Rudi Garcia è stato quanto mai problematico. Cosa non funziona a suo parare?
«E’ evidente che la Roma gli ultimi 30 metri li sta facendo con molta difficoltà. Forse nel mercato di gennaio serviva un attaccante di peso e tra l’ altro non è stata neanche fortunata perché ha preso Ibarbo che si è fatto subito male, Doumbia invece non sta ancora bene fisicamente e questo si ripercuote sui risultati della squadra».
Momento diverso anche per i due allenatori.
«A mio avviso gli allenatori sono tutti precari poiché legati ai risultati, soprattutto per come siamo abituati a fare in Italia. Voglio fare un esempio, il più eclatante, ovvero quello di Klopp. Se lui allenasse nel nostro campionato molto probabilmente dopo una stagione come quella che ha fatto con il Borussia Dortmund l’ avrebbero esonerato, ma dato che lo ritengono bravo anche in caso di retrocessione lui rimane saldamente sulla sua panchina. Quindi Garcia era bravo prima ed è bravo adesso, purtroppo i risultati degli ultimi tempi non gli stanno danno le soddisfazioni che merita. Ho sentito anche vociferare due mesi fa che Montella era a rischio dopo la sconfitta contro il Parma, ma oggi se si parla dell’ allenatore viola se ne parla come se fosse un fenomeno e questo perché in questo periodo la Fiorentina sta facendo dei risultati straordinari».
Quale sarà la chiave di volta per le due formazioni per poter passare il turno?
«Credo che il reparto avanzato sarà quello che potrà fare la differenza, ma è ovvio che fare bene la fase offensiva va di pari passo nel fare quella difensiva perché fondamentale non prendere gol. La Fiorentina ha l’ obbligo di fare almeno una rete per sperare di passare il turno e dunque presumo che sarà la compagine viola a fare la partita».
Ci può dunque dare un pronostico?
«Direi un 1-1 alla fine dei tempi regolamentari, poi se la giocheranno ai rigori».