2015
Stampa: il Monaco non spende più
La parabola del presidente Rybolovlev: da spendaccione a oculato
Inutile negarlo: il sorteggio dei quarti di Champions League che ha designato il Monaco come avversaria è stato molto positivo per la Juventus. Dall’altra parte i bianconeri troveranno una squadra sicuramente forte, ma non temibile. O almeno, non temibile come in passato. Ne ha parlato oggi La Stampa, focalizzando l’attenzione sul mercato monegasco degli ultimi anni, da quando cioè la squadra è stata acquistata dal magnate russo Dmitri Rybolovlev nel 2011. All’inizio della sua avventura, Rybolovlev (patrimonio da 7,5 miliardi di euro) pareva davvero intenzionato a spadroneggiare sul mercato.
L’EVOLUZIONE DI UN RICCO – Preso il Monaco in seconda divisione francese, il russo spese subito 350 milioni di euro per ripianare il bilancio del club e comprare circa diciotto giocatori. L’anno dopo prende Falcao e Rodriguez, si trasferisce nel Principato, ma cambia filosofia: investe sui giovani di talento, come Ferreira-Carrasco e su giocatori un po’ dimenticati, come Dimitri Berbatov (rinato in Francia). Del Rybolovlev che aveva speso centinaia di migliaia di euro, oggi, non c’è più niente, ma la nuova versione del magnate russo ha portato comunque risultati, anche se l’obiettivo campionato anche quest’anno pare lontano.