Il difensore del Genoa lancia la sfida ai bianconeri

E’ una stagione da incorniciare per Armando Izzo, che ha disputato finora un campionato di alto livello ed è stato premiato con la convocazione nella Nazionale Under21: «Non me l’aspettavo, anche se erano 2 o 3 anni che lo speravo. Sono dell’idea che non bisogna mai mollare per raggiungere un obiettivo. Sono contento di questa chiamata, ma ora c’è una grande Juve da affrontare, poi dopo penserò alla maglia azzurra», ha dichiarato il difensore del Genoa ai microfoni di Tuttosport.

L’AVVERSARIO – Resta concentrato sul presente Izzo, che ha di fronte a sé un ostacolo difficile da superare, la Juventus: «Bisognerà stare attenti, sappiamo che Tevez è un giocatore che può fare la differenza. Per questo dovremo essere molto concentrati e fare quello che ci chiede Gasperini. E’ una partita importante per noi che vogliamo fare punti; sappiamo che loro vogliono prendersi la rivincita. Noi dobbiamo essere concentrati sino all’ultimo e fare bene. Per noi sarà un vantaggio il fatto che abbiano giocato la Champions. Ma anche così dobbiamo correre il doppio di loro e dare ognuno il 101 per cento, solo in questo modo possiamo portare questa vittoria a casa».  

LE AMBIZIONI – Dopo aver raggiunto la salvezza, il Genoa punta l’Europa: «Per noi deve essere un obiettivo. Ne parliamo sempre nello spogliatoio, la vogliamo e cercheremo di prendercela, ma, ripeto, solo il campo può dare le sue risposte. Ci possiamo togliere tante soddisfazioni perché siamo un’ottima squadra e lo abbiamo dimostrato battendo quasi tutte le grandi. Solo uniti si vince. Siamo un ottimo gruppo, ognuno si allena bene e ascoltiamo il mister. Ogni domenica portiamo a casa qualcosa. Sono contento di stare in questo gruppo fantastico che mi aiuta tanto e sto imparando tanto».  

IL FUTURO – Izzo, che segue Nicolas Burdisso per imparare, crescere e migliorarsi, ha parlato anche del suo futuro, escludendo l’ipotesi di trasferirsi all’estero: «No, io sono italiano e stare in Italia è il massimo. Per ora non guardo al futuro, sono uno che vive giorno dopo giorno. Ringrazio il mister che mi sta facendo crescere tantissimo e mi ha fatto togliere tante soddisfazioni. Qui mi trovo bene e sono molto contento di vestire questa maglia. È una maglia pesante, darò sempre l’anima e sputerò sangue per questa maglia».