2015
Repubblica: l’apertura del governo verso i baby extracomunitari
I ragazzi stranieri potranno essere tesserati seguendo le regole valide per i giovani italiani
Il governo apre le porte del calcio anche ai ragazzi extracomunitari. Come scrive La Repubblica, ieri il governo ha spedito la legge in aula a Montecitorio, dicendosi favorevole. La legge, sottoscritta dal sottosegretario allo Sport Graziano Delrio, prevede che i ragazzi stranieri residenti in Italia potranno essere tesserati seguendo le stesse regole che finora valgono per i giovani calciatori italiani. Questa è un’anticipazione sulla legge della cittadinanza straniera ottenuta per ius soli e sul quale il governo sta lavorando.
LA LEGGE – «I minori di anni diciotto che non sono cittadini italiani e che risultano regolarmente residenti nel territorio italiano almeno dal compimento del decimo anno di età» potranno dunque essere tesserati presso società sportive appartenenti alle federazioni nazionali o anche alle discipline associate «con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani». Cadono dunque le barriere per i figli degli extracomunitari, ma questo non risolve comunque la grana relativa alla nazionale, di cui si sta tanto parlando. Per essere convocati in azzurro, infatti, i calciatori devono possedere la cittadinanza italiana.