Dal prestito personale a Roberto Mancini: la strategia

Il rischio di non giocare in Europa nella prossima stagione è alto in casa Inter, dove si sta lavorando ad un progetto alternativo. E’ stato il presidente Erick Thohir ad elaborarlo, poi lo ha illustrato in conference call da Giacarta ai suoi collaboratori: l’obiettivo è di dare il massimo fino alla fine del campionato e, dunque, di provare l’assalto all’ultimo posto disponibile per l’accesso alla prossima edizione dell’Europa League, ma nel frattempo si sta curando un piano alternativo per una stagione senza tornei europei da disputare.

LA STRATEGIA – Stando a quanto riportato da SportMediaset, il piano-B prevede l’allargamento della tournée asiatica, che sarà arricchita di impegni ufficiale per colmare le lacune dei mancati proventi dai preliminari di Europa League. Decisivo, però, sarà l’intervento del magnate indonesiano, che finanzierà l’Inter con un prestito personale di circa 50 milioni di euro. Non c’è alcun timore circa le sanzioni in arrivo dalla Uefa per la violazione dei parametri del Fair Play Finanziario: non incideranno sul mercato. Con o senza Europa, però, l’Inter vuole contare su Roberto Mancini: l’allenatore, sebbene possa liberarsi attraverso la sua clausola rescissoria, è l’uomo attorno a cui Thohir vuole costruire la nuova Inter.