2015
Braida: «Sampdoria? Dispiaciuto di non essere rimasto»
«Quando ho firmato, ho detto no a un’offerta economicamente incredibile»
Ariedo Braida, attuale dirigente del Barcellona, ha lasciato il Milan dopo un ventennio di successi, sposando inizialmente la causa della Sampdoria. Il cambio presidenziale tra la famiglia Garrone e il presidente Ferrero ha impedito all’ex rossonero di vivere la sua esperienza in blucerchiato.
IL RAMMARICO – Quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato. Braida ha parlato ai microfoni de “Il Secolo XIX” svelando un retroscena importante prima della firma con la Sampdoria: «Il Barcellona è un grande club, forse il primo al mondo, ma io avevo accettato con entusiasmo la possibilità di gestire la Sampdoria e ci tenevo moltissimo. Tra l’altro vi garantisco che avevo un’offerta ancora più importante quando dissi sì alla Samp, eppure non ebbi alcuna esitazione. Era un club estero. Vi basti sapere che dal punto di vista economico era un’offerta incredibile». Braida ha esaltato la storia e la famiglia Sampdoria, dicendosi dispiaciuto per la risoluzione del rapporto con i doriani e ha svelato di aver previsto la grande stagione della Samp: «Chiedete a Mihajlovic: gli ho detto di restare ancora un anno e che in seguito sarebbe andato in una grandissima squadra».