L’ex esterno della Fiorentina: «Lo Special One mi ha sorpreso»

Un impatto buono, ma sicuramente ricco di difficoltà. A differenza di Salah – diventato, in poche settimane, già un idolo dei tifosi della Fiorentina -, Juan Camilo Cuadrado non è ancora riuscito ad integrarsi bene negli schemi del Chelsea di Josè Mourinho, il manager che lo ha voluto fortemente con sé già a gennaio.

CHE IMPATTO – Nonostante le difficoltà sul campo, l’esterno colombiano, intervistato dai microfoni di ‘Win Sport’, non ha nascosto però tutta la propria soddisfazione per i primi mesi in Blues. E, nello specifico, per il rapporto con Mou: «E’ una persona eccellente – spiega Cuadrado – e ha avuto un ottimo impatto con me. A volte viene descritto in maniera diversa da quello che è, ma perché con lo stampa Josè diventa un’altra persona. Con me e con gli altri giocatori si comporta come un padre. Tatticamente? Be’, i primi consigli che mi ha dato sono gli stessi di Montella: non devo solo pensare ad attaccare, ma anche a difendere. Sto lavorando molto e sono sicuro che presto i risultati arriveranno».