2015
Baraldi: «Parma, è meglio ripartire dalla Serie D»
L’ex dirigente: «Fondo canadese? Magari…»
Parola all’esperienza e all’ex. Luca Baraldi, intervenuto sulle frequeze di ‘Teleducato’, è tornato a parlare del caos Parma scoppiato negli ultimi mesi. Lanciando un messaggio chiaro al popolo gialloblu: «Faccio fatica ad immaginare che il Parma in serie B sia un investimento. Ecco allora che entra in campo quelli che possono essere gli imprenditori locali che possono metterci anche la passione. Per la B credo che non sarà facile trovare un imprenditoria che metta tanti soldi. Se noi ripartissimo dalla serie D e se ci fosse una capacità imprenditoriale di sostegno con 6/7 milioni di euro ci si arriva alla serie B. Oggi fare un campionato di serie D con un milione o un milione e mezzo lo si vince, ed in serie C con circa 3 milioni di euro di budget ci si può arrivare a vincerlo. Forse è più facile ripartire da lì e ricreare l’entusiasmo».
MAGARI… – E se sul fondo americano nicchia («Non saprei dire quanto sia vero, ma mi auguro che possa esserci un fondo canadese disposto a rilevale le quote di maggioranza»), Baraldi spiega i margini per evitare un fallimento della società: «In questa fase il debito può anche essere abbattuto del 90%, credo che ci sia la disponibilità da parte dei tesserati. Se i calciatori accettano un 10 o 15% parliamo quindi di 10 milioni ai calciatori, in più ci sono 6 o 7 milioni di società estere. Sia nel 2004 quando abbiamo salvato il Parma sia nel 2003 a Roma, io il debito sportivo l’ho dovuto pagare tutto, la Federazione non mi ha concesso nessuna transazione».