2015
Catania, comunicato del club: «Fatti denunciati alle Autorità»
Nella giornata di ieri, minacce di morte al presidente Pulvirenti
«In relazione alle notizie di stampa di queste ore, il Calcio Catania precisa che tutti i fatti e i personaggi che, fin dall’inizio di questa stagione sportiva, hanno cercato di ostacolare e destabilizzare la società sono stati denunciati alle Autorità competenti nei tempi e nei modi dovuti». Poche parole, ma molto significative. Attraverso il proprio sito ufficiale, il Catania ha preso posizione in merito ai fatti accaduti nelle ultime ore. Il presidente Pulvirenti ha infatti ricevuto minacce di morte, attraverso una busta contenente due proiettili.
TEMPO FINITO – A cui, poi, è seguito il comunicato del tifo organizzato, contro il numero uno etneo: «Troppi silenzi, troppa irresponsabilità, troppa incertezza nel futuro. Dopo due anni di promesse non mantenute, di arroganza e approssimazione, di gestione incompetente e presunzione, che hanno trasformato il nostro Catania da miracolo sportivo in zimbello d’Italia, non si può più aspettare – la dura presa di posizione dei gruppi della curva Nord – Il tempo di Nino Pulvirenti al Catania è finito. Questa proprietà ha concluso il suo ciclo e lo ha fatto nel peggiore dei modi: mettendo a repentaglio l’esistenza del Catania 1946».