2009
Roma, l’imbarazzo e la rabbia della Sensi e di Montali
Queste le parole di Gian Paolo Montali in zona mista al termine della partita fra Brescia e Roma. Il dirigente della Roma si è scagliato contro la terna arbitrale come era accaduto in precedenza anche da parte del d.s. Daniele Pradè: “Sono in imbarazzo, i tifosi sono in imbarazzo. Dobbiamo sopportare? Come è possibile spiegare una cosa come quella dis tasera? Una terna incredibile. Il rigore segnalato fuori dall’area. Quando Braschi vedrà questa partita non so cosa dirà . Non voglio che qualcuno pensi che le cose che stiamo dicendo siano per alibi. Noi da ora in poi saremo diversi, non abbiamo chiesto mai niente a nessuno, sopportando anche situazioni di grandi difficoltà , ma stasera abbiamos ubito un danno enorme”.
E’ intervenuta anche Rosella Sensi tramite Roma Channel e questo è quanto messo in evidenza da vocegiallorossa.it: “Sono allibita per quello che ho visto. Ho una responsabilità perchè sono il presidente ma da tifosa sono allibita. Io non posso vedere tanta scarsezza in una terna arbitrale. Tanti benpensanti diranno che non è possibile uno sfogo così ma io ora sono una tifosa. E’ inaccetabile una direzione di gara del genere. La Roma è in vendita, speriamo presto che venga qualcuno che ami questa Roma come la amiamo tutti noi tifosi. Noi dobbiamo proteggerla, i tifosi devono essere protetti. I benpensanti mi massacreranno ma io amo questa Roma e non posso accettare queste cose. Non si possono accettare 3-4 rigori non dati. Corioni è un grande Presidente e complimenti al Brescia. Che cosa posso dire ai ragazzi? Hanno lottato in dieci hanno fatto una grande partita. Io sono sconcertata sia da tifosa che da presidente. Ho visto e seguito tutto ma poi ci dicono “Romani Piagnoni” ma noi siamo forti. Non possiamo accettare una cosa così. Ve lo sto dicendo io che la amo che l’ho ereditata da mio padre e i tifosi della Roma vanno tutelati. Ditemi pure “bla bla bla” ma la Roma va tutelata! Ho visto giocare la squadra e questo mi basta. Ma non ce la facciamo più, non si può. Questo non è assolutamente un alibi per il risultato che non è arrivato e siamo sicuri che supereremo questo momento. Spero che i romanisti ci seguano perchè siamo forti”.