Il tecnico non esce allo scoperto sul suo futuro

La convocazione in Nazionale di Martins Eder non sorprende Beppe Iachini, il quale del resto lo fece esplodere a Brescia nel 2010 e lo chiamò poi nel 2012 alla Sampdoria. Preso per 3,5 milioni di euro, l’attaccante blucerchiato ora vale il triplo e l’attuale tecnico del Palermo non può che essere soddisfatto: «Non mi ero sbagliato. Quando arrivò a Brescia faceva intravedere qualità importanti e per questo pensai che potesse essere l’uomo giusto per risollevare la Sampdoria. Sono contento anche di aver portato a Genova un giocatore importante, che ora vale anche molto di più di quanto lo pagammo. Ma soprattutto sono contento per il momento bello che sta vivendo perché è un ragazzo d’oro. Per quello che ha fatto vedere in questa stagione, e per l’uomo che è, è una convocazione meritatissima», ha dichiarato Iachini ai microfoni di Tuttosport.

IL “NODO” AZZURRO – L’allenatore rosanero si è poi espresso sul “caso oriundi”, che del resto lo chiama in causa anche per Vazquez e Dybala: «Non sono d’accordo con Mancini, anche se è vero che in linea di massima deve passare il concetto che l’Italia deve essere degli italiani. Ma se le regole dicono che si possono utilizzare anche i giocatori naturalizzati, o con doppio passaporto, non vedo perché non sfruttare questa opportunità. Del resto non è solo l’Italia a seguire questa strada ma ormai è prassi comune. Vazquez ha deciso di rispondere alla chiamata di Conte, mentre Dybala non si sente italiano ma argentino e ha preferito declinare. Sono scelte personali che vanno rispettate. Io credo che ognuno debba andare dove lo porta il cuore e se il cuore dice Italia non vedo dove sia il problema». 

INTRECCI BLUCERCHIATI – Iachini, che ha rivelato di aver lasciato il suo cuore a Genova, una piazza che non dimenticherà mai, ha smentito le voci su un tentativo del Palermo di prendere Eder nell’ultimo mercato: «Noi siamo una società che punta sulla valorizzazione dei giovani e quindi un giocatore come Eder non rientra nei nostri parametri. È un grande attaccante che potrebbe anche ambire a giocare in Champions stabilmente». Infine, sulle voci di un possibile ritorno in blucerchiato per sostituire Mihajlovic, che Zamparini ha allontanato perché vorrebbe confermarlo: «Le parole di Zamparini mi fanno piacere perché significa che sta apprezzando il mio lavoro. Sarei anche lusingato se la Sampdoria pensasse a me per la prossima stagione. Vedremo quello che succederà».