I club hanno firmato un accordo per la costruzione di nuovi campi, per il sostegno delle categorie minori e per il ‘paracadute’

La Premier League è il campionato più ricco del mondo. Il massimo campionato di calcio inglese infatti incasserà 5,14 miliardi di sterline, 7 miliardi di euro per il prossimo triennio grazie all’accordo firmato nei mesi passati con Sky e Bt e le richieste pervenute, a utilizzare una parte di questi proventi per investire in nuove strutture e ridurre il prezzo dei biglietti, hanno portato a un accordo firmato due giorni fa dai vertici della Premier e dai 20 club della serie A inglese.

LA LEZIONE INGLESE – A Londra, in un hotel ad un passo da Piccadilly, c’è stato il voto unanime dei 20 club della Premier League che investiranno un miliardo di sterlini (1,36 miliardi di euro) con ognuna delle 20 società che verserà 68,5 milioni per sostenere un progetto di sviluppo che riguarda la costruzione di nuovi campi, il sostegno alle categorie minori, il sistema di paracadute per i club che retrocedono e iniziative di solidarietà. Accolto al momento il primo appello, quello riguardante le nuove strutture, ancora nessuna novità per il costo dei biglietti con i tifosi che hanno protestato non lontano dall’hotel dove giovedì è stata raggiunta questa intesa. «E’ un impegno senza precedenti», le parole di Richard Scudamore, 55 anni, amministratore delegato della Premier. Oltre alla costruzione dei campi, sono state varate nuove regole per proteggere il calcio inglese: giro di vite sugli extracomunicati per favorire i calciatori inglesi.