Il centrocampista ammette: «Non posso fare il vice-Pirlo»

Ha trovato il ritmo e non ha paura Stefano Sturaro, punto di riferimento per l’Italia Under21 e rinforzo a centrocampo per la Juventus. Il mediano, che con la prestazione contro la Germania ha lanciato segnali positivi al commissario tecnico Gigi Di Biagio e all’allenatore bianconero Massimiliano Allegri, ha parlato del suo ruolo e dell’infortunio di Claudio Marchisio: «Ho seguito l’evoluzione del suo infortunio, ma ero ovviamente dispiaciuto: se in Champions ci sarà lui, meglio per tutti. Con la Juve penso di poter giocare nei tre ruoli del centrocampo anche se non sarei in grado di fare il Pirlo. Quello non lo può fare nessuno al mondo», ha dichiarato Sturaro, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

PAROLE? NO, FATTI – Timido fuori dal campo, Sturaro si trasforma in campo: «Tanti mi vedono e pensano che a volte gioco con troppa decisione, quasi fuori controllo, ma molte persone non sanno quello che succede in campo. Un centrocampista con le mie caratteristiche deve fare queste cose. L’ammonizione in Germania ad esempio era un fallo tattico, intelligente: sarebbero andati in contropiede. La timidezza? Sono riservato, non timido. Non mi piace parlare, meglio i fatti», ha spiegato il centrocampista, che si ispira al quarterback Peyton Manning, il quale gli ricorda un po’ Andrea Pirlo per leadership e esperienza.