L’ex ct difende l’attuale tecnico della Nazionale

Arrigo Sacchi sa come si fa il ct. L’ex allenatore non è riuscito a vincere il Mondiale solo per colpa della lotteria dei rigori, persa nel ’94 in finale col Brasile. Ma Sacchi conosce il mestiere, ed è per questo che difende Antonio Conte. «Antonio – spiega Sacchi – è un grande allenatore e una persona molto seria, il problema è che vive in un Paese dove spesso l’educazione viene meno. Conte merita maggiore rispetto da parte di tutti per il suo lavoro», si legge su Tuttosport. 

LA CULTURA – Il quotidiano torinese prosegue, citando un passo della biografia di Sacchi, ‘Calcio totale‘, in libreria già da qualche giorno: «Arrivare secondi a un Mondiale – si legge nel libro scritto con la collaborazione di Guido Conti – in un altro Paese sarebbe stato un successo e un merito sportivo. In Italia diventò una specie di condanna. La mia cultura sportiva mi consente di apprezzare il secondo posto, specialmente quando è stato dato tutto. Adesso, dopo gli ultimi due Mondiali, quelli del 2010 e del 2014, qualcuno penserà che un secondo posto, ottenuto addirittura ai rigori, non sia poi così male». Nella sua biografia, Sacchi ripercorre tutte la sua carriera, dagli inizi col Fusignano fino ad arrivare al Milan, con cui ha vinto tutto.