L’argentino si guarda attorno alla ricerca di una squadra: i ducali o…

Portare la barca in porto sarà impossibile: Hernan Crespo, tecnico della Primavera del Parma, questo lo sa. In mezzo al naufragio della società emiliana, l’ex attaccante ha provato a fare di tutto per tenere in piedi il settore giovanile ducale, ma si sa che nella vita a tutto c’è una fine. Per l’argentino così adesso è tempo già di pensare al futuro, con uno sguardo al passato: intervistato per Tuttosport Crespo ha ammesso di volersi guardare intorno per continuare la propria esperienza di allenatore. A Parma, certo, ma soprattutto altrove.

DIASPORA – Così Crespo: «Dopo una vita da calciatore, ho intrapreso una nuova vita, affrontata con la stessa passione ed il rispetto per questo sport. Sono un professionista e guarderò tutte le occasioni che si potranno presentare. Valuterò il progetto e poi prenderò la mia decisione. Il mio obiettivo è quello di fare l’allenatore. Per chi ha avuto esperienze nel calcio ad alti livelli, un anno di Primavera basta come palestra». Un po’ come Inzaghi al Milan… Crespo ammette: «Avrei fatto la sua stessa scelta. Quando la società lo ha scelto, penso che fosse consapevole delle difficoltà che avrebbe potuto incontrare». In rossonero Crespo stava per tornare con Seedorf, da allenatore in seconda, poi l’olandese fu esonerato. Tornando alla situazione del Parma: «In queste situazioni bisogna appellarsi allo spirito “amateur”. In tempi di crisi, come questo, si possono creare delle opportunità. Ma è da tempo che la situazione è difficile». Un consiglio per Icardi e Destro: serve tempo, la maturazione non è ancora completa.