2015
Ts: intesa Uefa-Eca, più soldi dalla Champions
E’ stato raggiunto l’accordo per quanto riguarda i proventi destinati ai club
La Uefa e l’Eca, ovvero l’associazione dei club, hanno raggiunto l’accordo per quanto riguarda i proventi da destinare ai club. L’accordo è descritto nel Memorandum d’intesa (MoU), ed è valido sino al 31 maggio 2022. Questo accordo, scrive Tuttosport, segna un nuovo livello di collaborazione tra club e federazioni nazionali, perchè garantisce un ruolo di primo piano nella governance. Per la fase finale dell’Europeo del 2020, i benefit per i club saranno calcolati in percentuale sui ricavi lordi totali, ed i club riceveranno l’8% dei ricavi provenienti dai diritti televisivi.
LA CHAMPIONS – Per quanto riguarda la Champions League, il gettone di partecipazione, a partire dalla prossima stagione, sarà di 12 milioni, contro gli attuali 8,6. Nei gironi, il performance bonus salirà da 3 a 4,5 milioni. Per la fase ad eliminazione diretta, gli ottavi varranno 5,5 milioni, contro i 3,5 precedenti, i quarti 6 milioni, contro 3,9 attuali, le semifinali 7, contro 4,9 e la finale 15 milioni di euro, contro 10,5. Questo quindi significa che la Champions, da sola, può valere sino a 53 milioni di euro di soli bonus Uefa. «Sono davvero felice per il prolungamento della partnership con l’ECA fino al 2022 – ha detto il presidente dell’Uefa Michel Platini -. Mi auguro che la nostra collaborazione si mantenga fruttuosa in futuro».