2015
Reja: «All’Atalanta c’è un progetto»
Reja parla prima di Atalanta – Torino
Tre pareggi in tre partite e un passettino in più per la salvezza, Edoardo Reja sta guidando la sua Atalanta fuori dalle zone calde della Serie A e nell’ultima gara al San Paolo ha ottenuto un pari preziosissimo. Le concorrenti rallentano sempre più e l’Atalanta ci crede e sabato affronterà il Torino in casa per proseguire la striscia di risultati utili. Reja ne ha parlato in un’intervista, di seguito ecco un breve estratto.
DEA – «Conosco poco Ventura ma professionalmente mi piace, il suo Torino ha identità e organizzazione e il Toro gli deve molto. Io comunque mi adatto di più ai giocatori a disposizione, bisogna aggiornarsi e essere moderni. Conte? Mi piace il suo carisma ma mi sento più vicino ad Allegri. Non mi è spiaciuto passare a una provinciale come l’Atalanta, perché qui c’è un progetto. Percassi è pacato e rispettoso, una gran persona, mentre i dirigenti Sartori e Marino sono competenti. Pinilla? Contentissimo di aver vinto il braccio di ferro col Torino, va gestito negli allenamenti ma è un gran giocatore».
LE PAROLE DI REJA – Edy Reja è stato intervistato da Tuttosport a cui ha rivelato alcuni passaggi del suo passato soprattutto di quando era al Torino. Ha inoltre voluto abbassare i toni dopo Napoli – Atalanta, una partita che ha avuto molti strascichi a livello di decisioni arbitrali, e poi ha parlato del suo futuro. A smettere non ci pensa proprio e ha pure detto che tornerà a completare il lavoro iniziato all’Hajduk Spalato, che sarà la sua ultima panchina.