Il regista: «Andremo a Torino per giocarcela, come sempre»

«Mi sono sempre ispirato a lui: ero e sono innamorato della sua eleganza. Pirlo è il numero 1 al mondo, io sono uno che ci prova a fare le cose che fa lui: a volte ci riesco, a volte no. Comunque esordire con la maglia dell’Italia è già un sogno. Averlo fatto allo Stadium, poi, è la ciliegina sulla torta. Solo un anno fa giocavo in serie B». Mirko Valdifiori, intervistato dai microfoni de ‘La Stampa’, racconta tutta la sua emozione, al termine di una settimana tutt’altro che normale: al primo anno di Serie A, il regista dei toscani s’è guadagnato l’esordio in Nazionale. A ventinove anni, mica male.

TEST DIFFICILE –E sabato sera tornerà allo Juventus Stadium, per sfidare la Vecchia Signora: «Sarà dura fermare la Juve sabato sera, ma verremo a giocarcela con umiltà. Il primo obiettivo dell’Empoli è quello di esprimere il proprio gioco e poi chissà… L’andata?  Stavamo facendo una buona gara, poi l’ha risolta Pirlo su punizione… Dobbiamo stare attenti a curare il particolare, perché un mezzo pallone sbagliato può trasformarsi in un gol».