L’esterno nerazzurro: «Dispiace aver trovato poco spazio»

«Da qua alla fine giudicare le partite come facili o difficili è impossibile: ci aspettano tante finali e ovviamente quelle in casa dovremo saperle sfruttare, trasformando il Comunale in un vero e proprio fortino». Marco D’Alessandro, presente all’Atalanta Store di Orio al Serio, commenta il difficile momento che i nerazzurri stanno vivendo: «E’ un campionato strano, sentiamo molto la pressione. Non serviranno imprese, il margine sulle inseguitrici è buono. Ma dobbiamo riuscire a toglierci il prima possibile da questa situazione».

PRIMA ESPERIENZA – Arrivato a Bergamo come erede di Bonaventura, D’Alessandro ha faticato a trovare spazio: «Sicuramente sarebbe stato meglio giocare di più, ma questo è un campionato particolare e poi ci sono ottimi giocatori sull’esterno come Zappacosta e Gomez e poi Emanuelson, senza contare gli infortunati Raimondi ed Estigarribia. Nel complesso, comunque, reputo questa stagione positiva, pur essendo consapevole che ci sono molti margini di miglioramento. E’ stata la mia prima esperienza in Serie A e sapevo non sarebbe stato semplice, ma sono fiducioso per il futuro».