Operazione da 1,5 miliardi di euro, Barbara resterà a.d.

La notizia viene riportata questa mattina da Aska News. Silvio Berlusconi, patron del Milan, avrebbe confermato la vendita di una larghissima quota societaria del club rossonero ai cinesi. Andiamo per ordine: secondo la testata, in questi giorni l’ex presidente del consiglio, nei suoi incontri privati e nelle riunioni più allargate che si tengono tra Arcore e Roma, ma anche nell’ultimo incontro di martedì sera a Palazzo Grazioli con una ventina di Comites, i rapresentati delle comunità italiane all’estero, avrebbe confermato la chiusura della trattativa. 

LA VICENDA –  Secondo i virgolettati riportati da AskaNews, «la vendita del 75% del Milan ai cinesi è cosa fatta. Serve ancora qualche mese per limare i dettagli». Una quota enorme, dunque, e non il 30% come ipotizzato nelle scorse settimane. La garanzia della continuità della famiglia sarebbe data dal fatto che la figlia, Barbara, possa conservare il ruolo di amministratore delegato. Un’operazione che, secondo quanto affermato dall’ex premier negli incontri privati, dovrebbe aggirarsi intorno al “milione e mezzo di euro”. Un interesse, quello cinese, che sarebbe sostenuto con forza dal governo centrale di Pechino, con l’obiettivo di diffondere il più possibile il calcio in Cina. Del possibile acquisto, tuttavia, si tornerà a parlare nel dettaglio a breve, visto che nelle prossime 24 ore ad Arcore Berlusconi dovrebbe avere in agenda un incontro con la delegazione cinese.