2015
Elena Ossola, ex conduttrice di Gol di Notte: dal calcio alla tv
Elena Ossola, ex ereditiera e co-conduttrice di Gol di Notte: dal calcio alla tv
Elena Ossola è nata a Varese, ma ha vissuto fino all’età di 23 anni in un piccolo paesino della provincia, Besozzo. Diplomatasi al lice scientifico, ha studiato Veterinaria a Milano, ma attualmente è laureanda in Scienze della Moda e del Costume a La Sapienza (Roma). Nel 2003 partecipa a Miss Italia e si classifica tra le prime dieci, vincendo la fascia di Miss Bioetyc-Deborah. Comincia quindi a lavorare come testimonial di Deborah e come modella. Nel 2006 approda a “L’Eredità”, su RAI 1. Dopo tre anni approda in prima serata con lo show “I migliori anni”, sempre su RAI 1. Ha ottenuto ruoli in diverse fiction (“Distretto di polizia”, “Don Matteo”, “Ho sposato uno sbirro”, “Provaci ancora Prof. 5”, “I misteri di Laura”) ed ha recitato in due film (“Una cella in due”, “Trappola d’ autore”). Nel 2011 presenta il “Contest tour di Castrocaro” con Francesco Mogol in giro per l’Italia. Attualmente co-conduce due trasmissioni sportive con il giornalista Michele Plastino: “Goal di notte” dal 2013 e “In casa Napoli” dal 2014.
Ciao Elena. Sappiamo che hai partecipato a Miss Italia nel 2003 vincendo: questa esperienza è stata per te un trampolino di lancio nel mondo della moda e dello spettacolo, giusto? «L’esperienza a Miss Italia è stata indimenticabile, ricca di emozioni (anche se vissuta con molta agitazione essendo la prima apparizione davanti alle telecamere, tanto da averla vissuta con 39 di febbre per quasi tutto il periodo!), ed è stata sicuramente un trampolino di lancio nel mondo della moda e dello spettacolo. Vincendo il titolo nazionale di Bioetyc-Deborah ho avuto la possibilità di lavorare come modella per vari marchi ed essere testimonial dell’azienda: la mia edizione è stata la prima presentata da Carlo Conti, il quale dopo tre anni mi ha chiamata per fare il provino per “L’Eredità”. Nel 2006 mi sono trasferita a Roma per lavorare su RAI 1 a “L’eredità” poi a “I migliori anni” oltre ad alcuni ruoli in fiction, film e spot»
Come sei approdata a Miss Italia? «Ero al supermercato con mia madre ed una signora (proprietaria di un’agenzia di management a Varese) mi fermò e mi chiese se volessi partecipare al concorso di Miss Italia. Per una ragazza di 19 anni è un piccolo sogno, quindi accettai, feci la prima selezione provinciale a Muggiò e la vinsi, poi la seconda (regionale) a Stradella… e la vinsi! Mi ritrovai dopo un mese a San Benedetto del Tronto per le prefinali ed il giorno successivo a Salsomaggiore tra le cento finaliste. Ho vissuto le tre settimane del concorso in uno stato di ansia, perché io sono, e soprattutto ero, molto timida, tanto da volermi ritirare, visto che avevo la febbre alta ed ero iper-agitata. Poi ho resistito ed è andato tutto bene»
Come hai ricordato, nel 2006 sei entrata a far parte del cast di Carlo Conti a “L’Eredità” in qualità di “ereditiera”. Cosa ti ha insegnato questa esperienza? «L’esperienza a “L’Eredità” mi è servita moltissimo, mi ha aiutata inizialmente a sconfiggere la mia timidezza, poi a crescere professionalmente, ho imparato molte nozioni (essendo un quiz), mi ha dato tantissimo. Poi grazie alla professionalità e capacità di Carlo, sono riuscita ad esaltare delle qualità che neanche io sapevo di avere»
Hai un ricordo curioso che ci vuoi raccontare? «I ricordi sono tanti, in tre anni a “L’Eredità” e due a “I migliori anni” con la stessa squadra/famiglia, ne sono successe tante e mi sono divertita moltissimo. Ero una peste in camerino ma anche in onda: una volta incendiai con una lampadina (per sbaglio) un piumino appena acquistato e molto costoso ad una ragazza e fu un vero disastro. Poi ci sono stati anche momenti dolorosi, abbiamo vissuto lutti terribili, ma ci siamo sempre sostenuti e fatti forza insieme»
Come ti sei trovata, dal punto di vista umano, con le altre tue colleghe? «Registravamo due puntate al giorno e rimanevo negli studi parecchie ore, sono sempre stata accolta con affetto da tutti, dal parrucchiere, alla costumista, alla truccatrice, alla redazione, davvero un ambiente meraviglioso. Mi sono trovata benissimo con tutti, con le mie colleghe c’era un ottimo rapporto e uscivamo insieme anche d’estate quando il programma era sospeso, ci vedevamo per le vacanze al mare»
Hai stretto qualche amicizia? «Ho stretto diverse amicizie con colleghe, ma anche con altre persone degli studi e con Carlo stesso che è una persona fantastica!»
Come ti sei trovata a lavorare al fianco di un professionista come Carlo Conti? «Appunto Carlo, come ho sempre dichiarato, è stato il mio maestro di vita e nel lavoro, mi ha insegnato tantissimo da molti punti di vista, mi ha spronata, cresciuta, abbiamo pianto, riso, gioito. Ora sono felicissima per lui che si sia realizzato totalmente come uomo essendo diventato padre di Matteo»
In seguito hai partecipato a “I Migliori Anni” di Carlo Conti . Qual è stata secondo te la chiave del successo del programma? «”I Migliori anni” è stato un programma di successo perché faceva rivivere, attraverso canzoni cult che hanno segnato la storia della musica, emozioni e momenti indimenticabili, a questo si univano momenti di cinema con interviste a grandi attori anche internazionali, momenti di attualità e successi attuali così da coinvolgere un pubblico vasto, varie generazioni: ricordo con particolare emozione l’intervista alla magnifica Virna Lisi»
In qualità di attrice hai lavorato in diverse fiction, per il cinema e per il teatro. Qual è stata la tua esperienza più significativa? «All’inizio recitare in fiction, in film e a teatro è stata una grande palestra, perché arrivando dalla televisione non fu facile, l’impatto con il pubblico televisivo e le telecamere è totalmente differente da un set cinematografico o ancor più su un palco teatrale. Quando sono in scena o interpreto ruoli è un’emozione incredibile, sono costantemente con la pelle d’oca perché riesco ad esprimermi, a tirare fuori il mio mondo interiore e togliere qualsiasi impostazione. L’ultima esperienza sul set della fiction “I misteri di Laura”, prossimamente su Canale 5, è stata molto importante per me, un ruolo che mi è piaciuto tantissimo»
Come tu sai, noi siamo un magazine calcistico. Tu ti sei occupata di conduzione sportiva nel programma cult “Goal di Notte” (in onda su Roma Uno). Ti piace parlare e commentare i fatti calcistici? «L’anno scorso ho iniziato l’esperienza al “Goal di notte” affiancando un grandissimo come Michele Plastino, ero abbastanza inesperta ma in pochissimo tempo, grazie alle sue doti e all’infinita sapienza e conoscenza che lo caratterizzano, ho imparato tanto e mi ha appassionato molto. Ora so “tutto” di tattiche e calciomercato, vado allo stadio, seguo le conferenze stampa… e da quest’anno co-conduco una trasmissione di calcio anche a Napoli»
Che tipo di rapporto hai con il calcio? «Il mio rapporto con il calcio è di grande interesse, ma non esasperazione, sono molto delusa dagli avvenimenti di violenza, vorrei poter far qualcosa per evitarli e per diffondere una psicologia differente legata al calcio, far capire che il calcio è uno sport bellissimo che va valorizzato dal punto di vista qualitativo ed abbattere la psiche malata che porta a fenomeni di violenza totalmente lontani dall’essere tifosi. Mi piace seguire le partite, andare allo stadio e studio per preparami per le puntate»
Sei una tifosa? «Sono tifosa, ma atipica. Non vi svelerò per chi batte il mio cuore, vi dico solo che non batte per una sola squadra»
Nelle tue cerchie di amicizie, possiamo trovare dei calciatori? «Ovviamente lavorando per una trasmissione sportiva ho conosciuto dei calciatori»
Quali qualità deve avere un uomo per affascinarti? «In generale io non frequento o scelgo le persone per il loro mestiere, l’amore nasce tra due persone che si stimano, che condividono molte idee e che si completano, un uomo deve coinvolgermi di testa, deve trasmettermi emozioni, principi, valori»
Nel mondo dello sport, hai un’icona di riferimento? «Nel mondo dello sport la mia icona è Carl Lewis, il “figlio del vento”. Ed ho un’ammirazione particolare per “il maestro” Maestrelli»
Come occupi il tempo libero? «Il mio tempo libero lo dedico alle passioni quali lo sport (ho praticato di tutto nella mia vita, nuoto, pallavolo, pattinaggio, equitazione, sci… attualmente pratico tacfit, gravifit, flowfit), amo la lettura, lo studio (a breve mi laureerò in Scienze della Moda e del Costume), ascolto la musica, mi piace stare con i miei meravigliosi nipotini e stare a contatto con la natura»
Per il tuo futuro hai dei progetti di cui ci vuoi parlare? «Progetti? Come anticipato, sto per laurearmi e mi piacerebbe lanciare una mia linea di cappelli. Ad aprile andrà in onda su Canale 5 la fiction” I misteri di Laura” e vi consiglio di seguirla perché lo sport sarà cardine anche in quel caso. Mi vedrete in una veste… molto sportiva e non solo! Infine un progetto per settembre, ma per scaramanzia ancora non ne parlo»
Un’ ultima domanda, come ti definiresti in tre aggettivi? «Dolce, profonda, leale».
Cara Elena nel farti i nostri auguri per un prospero e sereno futuro, ti ringraziamo per il tempo dedicatoci.