Oltre al thailandese Bee, si parla di Lee, Jianlin e Qinghou

Il Milan alla cinese rimane ben più di un’idea, così come quella da parte di Silvio Berlusconi di non cedere semplicemente una parte delle quote rossonere, ma di vendere l’intero pacchetto di maggioranza della società. Lo riportano oggi più giornali, come il QS o il Corriere della Sera: al momento Berlusconi cerca un acquirente serio per il Milan, che potrebbe non essere il thailandese Bee Taechaubol, attualmente l’unico a essersi fatto ufficialmente avanti, ma bensì un investitore proveniente proprio dalla Cina.

MILAN ALLA CANTONESE – Ieri, raccontano le cronache, Berlusconi è stato a cena con Lee, uno dei probabili acquirenti cinesi della società. Il vertice ad Arcore per il momento è stato positivo, ma si attende che a farsi avanti siano anche altri, sempre dalla Cina a questo punto: Wang Jianlin o Zong Qinghou (che ieri però ha smentito). Al momento l’impressione è che la sfida sia appunto una sorta di “derby” tra Thailandia e Cina per il Milan.