L’allenatore e la dirigenza mettono la squadra con le spalle al muro

Non ha fine lo sprofondo dell’Inter, che ha registrato un tris negativo davanti ai propri tifosi con le ultime tre in classifica. Ieri è stato il turno del Parma, che ha fermato la squadra di Roberto Mancini sull’1-1. Apparsa già in vacanza, la squadra oggi si ritroverà ad Appiano Gentile, perché l’allenatore nerazzurro ha deciso di cancellare il turno di riposo, convocando i giocatori per le 7.30 del mattino. Sembra scontata, secondo Tuttosport, allora la decisione del presidente Erick Thohir di ridurre allo stretto necessario le vacanze, cioè a tre settimane, al termine della stagione, visto che sarà dura acciuffare l’ultimo posto disponibile per andare in Europa League. Ma la dirigenza nerazzurra sta pensando anche di fissare un doppio allenamento ogni giorno fino alla fine del campionato, se la squadra non dovesse vincere a Verona nel prossimo turno. Mancini si è, infatti, riunito con il direttore sportivo Piero Ausilio e il vicepresidente Javier Zanetti, mentre il direttore generale Fassone ha lasciato per la rabbia San Siro a fine partita, per decidere di mettere la squadra spalle al muro.

I TIFOSI – Mancini è stato protagonista tra l’altro durante la partita di un battibecco con alcuni tifosi presenti alle spalle della sua panchina, che avrebbero invitato ripetutamente Juan Jesus a tornarsene a casa. L’allenatore, che ha reagito con forza, ha chiesto al responsabile della sicurezza del club di allontanarli. Non sono mancati i fischi alla squadra all’inizio e alla fine della partita, così come non è mancato uno striscione polemico contro la società per la mancata reazione alla sentenza della Cassazione sul processo Calciopoli: «Giacinto: riaperta la ferita, Moratti e Thohir bocca cucita». 

IL PRESIDENTE – Come riportato da La Gazzetta Sportiva, il patron Erick Thohir è furibondo per il pareggio casalingo contro il Parma, ma resta comunque fiducioso sulle capacità di Roberto Mancini di rilanciare la squadra e il progetto nerazzurro.