2015
Striscioni in Curva Sud, la risposta di Pallotta
Il presidente della Roma interviene sulla questione
James Pallotta, presidente della Roma, risponde attraverso un comunicato intervenendo sulla questione degli striscioni apparsi in Curva Sud giallorossa durante la sfida contro il Napoli, indirizzati con toni non proprio edificanti alla madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso in occasione della finale di Coppa Italia dello scorso anno giocata all’Olimpico. Le critiche rivolte alla Leardi hanno scatenato la reazione attraverso i media e anche Pallotta quest’oggi ha risposto: «Come ripetutamente sostenuto, da ultimo in questa settimana che ha preceduto l’incontro con il Napoli, la AS Roma ritiene che ogni episodio che porti alla perdita di una vita in concomitanza di una partita di calcio, come accaduto ad esempio a Ciro Esposito, ad Antonio De Falchi, a Gabriele Sandri, a Vincenzo Spagnolo, a Filippo Raciti, Vincenzo Paparelli o ad altri, rappresenti una sconfitta dell’intera società civile, al di là delle appartenenze a squadre, società, gruppi di tifosi».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue la nota giallorossa attribuita al presidente dell’A.S. Roma: «È evidente che l’enorme dolore che ne consegue meriti il massimo ed incondizionato rispetto da parte di tutti e richieda l’impegno di tutte le parti, tifosi, società e forze dell’ordine, affinché non si rinnovi, neanche in forma verbale, sugli spalti di uno stadio».