L’ad felsineo: «Un passo alla volta: prima la A»

«Procediamo con un obiettivo alla volta e il primo è la Serie A. Abbiamo otto tappe davanti a noi, il clima è positivo e vogliamo riscattare subito la pesante sconfitta di Carpi». Nonostante il brutto passo falso della scorsa settimana, Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, guarda al bicchiere mezzo pieno: «Sappiamo che ci sarà da lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima gara cercando di pescare energie nascoste e che servono condizione fisica, esperienza e nervi saldi. Tra A e B ballano circa 30 milioni in termini di ricavi , ma la differenza principale è che in B la proprietà deve coprire le perdite, mentre in A finanzierebbe gli investimenti».

STADIO – «Con la massima serie – prosegue Fenucci – alcune strategie saranno facilitate, ma è chiaro che stadio, settore giovanile e potenziamento del centro tecnico sono indipendenti dalla categoria in cui giocheremo. Il nostro obiettivo è ristrutturare il Dall’Ara anche se non sarà facile, ma è l’idea più realizzabile. Vogliamo coprirlo totalmente e avvicinare il pubblico al campo. Corivino e Di Vaio? Pantaleo è onnipresente e ha una capacità di controllo della situazione spaventosa, Marco ha un ruolo importante, sta studiando da dirigente e può essere un leader».