2015
Palermo, Zamparini: «Pioli come Ancelotti: che errore esonerarlo»
Il presidente rosanero: «Mi sto ancora mangiando… il cappello»
Tre punti, dopo quasi due mesi, e undicesimo posto in classifica: il Palermo rompe la maledizione delle ultime giornate e torna a vincere, mettendo la parola fine sulla lotta per la salvezza. Con trentotto punti in graduatoria, i rosanero possono considerarsi più che tranquilli, anche in virtù delle difficoltà che stanno incontrando Cesena e Cagliari.
RAMMARICO – Intervistato dai microfoni dell’Ansa, Maurizio Zamparini ha espresso tutto il proprio rammarico per l’esonero, nell’estate del 2011, di Pioli, sostituito da Mangia ancor prima dell’inizio del campionato. Oggi Pioli vola con la sua Lazio: in pochi giorni, centrata la finale di Coppa Italia e il secondo posto in campionato. «Il suo licenziamento fu un mio errore. Mi sto ancora mangiando il cappello, per non dire altro. In quel momento non c’erano le condizioni tecnico-tattiche per farlo rimanere. In ogni caso, Pioli resta per me una grandissima persona, un tecnico che merita tanta fortuna e che sta facendo benissimo sulla panchina della Lazio. Ricorda Ancelotti, possiede la calma e la personalità del collega del Real Madrid. Sono molto contento per lui e per i risultati che sta ottenendo».