2015
Brescia, Sagramola: «Aiuto pseudo statale al Parma: strano»
Il ds dei lombardi all’attacco: «Per noi nessuno mosse un dito»
Il rischio fallimento per il momento è scongiurato, ma la situazione interna al Brescia è tutt’altro che rosea. Il club lombardo, salvo clamorosi colpi di scena, è destinato a ripartire dalla Lega Pro, in virtù del penultimo posto in graduatoria in Serie B.
L’AFFONDO – Il direttore sportivo dei biancazzurri, Rinaldo Sagramola, intervistato dal ‘Giornale di Brescia’, non ha avuto parole tenere per il Parma e per chi, in questi mesi, ha aiutato i ducali ad uscire – o quantomeno limitare – dalla crisi. «Sono molto arrabbiato per tutto quello che c’è attorno ai ducali. Nessuno a suo tempo ha alzato un dito per il Brescia e ora per dare un aiuto a qualcuno si rischia di creare handicap ad altri. Al Parma si sta dando anche un aiuto pseudo-statale: comportamento anomalo. Tra l’altro quello che si fa in serie A riguarda anche chi sta sotto e magari può ambire ai ripescaggi, avendo molto più diritto di stare in un certo posto rispetto a un Parma che ha creato un danno incredibile. Chi si mette in regola come abbiamo fatto noi non può essere trattato come chi è fallito: la norma è discriminatoria».