Il terzino: «Cerco sempre di dare il massimo, per rispettare chi ha fatto la storia»

«Dobbiamo rispettare il Monaco, perché è ancora tutto aperto per quanto riguarda la qualificazione alla semifinale». Uno dei giocatori più esperti della Juventus, Patrice Evra, smorza l’entusiasmo in casa bianconera, nonostante il successo di misura sulla compagine monegasca: «Siamo stati bravi a non commettere gli stessi errori dell’Arsenal, di sottovalutare l’avversario. L’uno a zero non è un grandissimo risultato, ma ti mette nelle condizioni di passare il turno».

RIVELAZIONE – «Il mio Monaco – prosegue Evra – è stato una sorpresa. La Juve è differente: passando questo turno, diventeremmo una grande squadra. Ci sono tanti giocatori che hanno indossato questa maglia e vanno rispettati: per me indossare questa maglia è una responsabilità enorme e io voglio dare il massimo in ogni gara. Primi venti minuti? Non è una questione tattica, ma di ansia. Entrare nelle prime quattro sarebbe straordinario. In semifinale poi può succedere di tutto. Al ritorno dovremo essere meno ansiosi e giocare lo stesso calcio di sempre. E’ una partita ancora più difficile di Dortmund, perché per tutti siamo favoriti e questo aggiunge pressione. Quando abbiamo passato il turno, i compagni hanno festeggiato: per me è una cosa normale. Adesso siamo favoriti e avremo pressione, ma dobbiamo giocare con naturalezza».