E’ Rodriguez il migliore in campo quest’oggi al Marassi, male l’attacco forza quattro della Sampdoria

Un punto per uno che serve a poco: la Sampdoria avrebbe dovuto vincere la gara casalinga contro la terzultima forza del campionato ma i quattro attaccanti spediti in campo da Mihajlovic non sono bastati, per il Cesena è un pareggio che al momento non eleva l’asticella delle ambizioni salvezza.

Sampdoria (4-2-3-1): Viviano 6.5; De Silvestri 6, Silvestre 6, Romagnoli 6, Mesbah 5.5; Obiang 6, Palombo 5.5 (all’86’ Soriano s.v.); Muriel 5.5 (al 68’ Correa 5.5), Eto’o 5.5, Eder 5; Okaka 5

Cesena (4-3-1-2): Agliardi 6; Perico 6, Volta 6, Krajnc 7, Lucchini 7; Giorgi 6.5 (all’84’ Cazzola s.v.), Cascione 5.5, Mudingayi 5.5 (al 76’ Ze Eduardo s.v.); Brienza 5; Succi 5.5, Rodriguez 7 (al 60’ Defrel 6)

SAMPDORIA – IL MIGLIORE

Viviano 6.5: Evita la beffa nel primo tempo su Rodriguez e nella ripresa su Defrel: due interventi che – seppur non serva particolarmente alle ambizioni della classifica – garantiscono alla Sampdoria un pareggio tutt’altro che scontato. L’imprecisione degli attaccanti è stata notevole e solitamente questo tipo di giornate terminano con tutt’altro epilogo.

SAMPDORIA – IL PEGGIORE

Eder 5: Ha tre palle buone per decidere la partita ma le spreca tutte e malamente: non eravamo più abituati ad una situazione del genere e la Sampdoria paga il pomeriggio nero di quello che è forse il calciatore rappresentativo dell’ottima stagione finora vissuta. Inoltre cala d’intensità con lo scorrere dei minuti.

CESENA – IL MIGLIORE

Rodriguez 7: Nel primo tempo non fosse per lui il Cesena non avrebbe modo di respirare: rapido ed intelligente nel muoversi tra le linee, dettare il passaggio ai centrocampisti e consentire alla squadra di guadagnare metri di campo e graffiare in ripartenza. Viviano gli nega il gol, fondamentale peraltro sulla difesa delle palle inattive quando aiuta la difesa ad allontanare la palla in occasione dei corner: stesso copione nella ripresa, si guadagna una serie di falli utilissimi ma al 60’ Di Carlo lo toglie inspiegabilmente dal campo.

CESENA – IL PEGGIORE

Brienza 5: Sembrerà strano ma oggi il meno ispirato del suo Cesena è proprio lui: il buon Franco spreca una grande occasione in contropiede nella prima frazione di gara e nel complesso non riesce ad incidere sul corso della gara. Si piazza molto vicino alla mediana nel tentativo di dare sostegno in fase di non possesso e di giocare un buon numero di palloni, gli riesce soltanto parzialmente.

TABELLINO – SAMPDORIA – CESENA 0-0

Marcatori:

Ammoniti: Sampdoria – Silvestre, Okaka; Cesena – Perico, Mudingayi, Kranjc

Espulsi:

Sampdoria (4-2-3-1): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Obiang, Palombo (all’86’ Soriano); Muriel (al 68’ Correa), Eto’o, Eder; Okaka. In panchina: Romero, Coda, Munoz, Regini, Wszolek, Duncan, Acquah, Rizzo, Marchionni, Bergessio. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

Cesena (4-3-1-2): Agliardi; Perico, Volta, Krajnc, Lucchini; Giorgi (all’84’ Cazzola), Cascione, Mudingayi (al 76’ Ze Eduardo); Brienza; Succi, Rodriguez (al 60’ Defrel). In panchina: Leali, Bressan, Capelli, Nica, Moncini, Djuric. Allenatore: Domenico Di Carlo