Il tecnico del Basilea ha chiesto anche Ayew

Si è aperta una fase decisiva della stagione per la Sampdoria, che entro una settimana ufficializzerà l’ingresso in società di Alessandro Ruggeri, ex presidente dell’Atalanta (proverà ad aprire le porte a mercati emergenti come America, India, Cina e Giappone), e nel frattempo sta stringendo i tempi per nominare il sostituto di Sinisa Mihajlovic, ormai ad un passo dal Napoli. Il tecnico blucerchiato sta definendo gli ultimi dettagli, come le percentuali sui diritti d’immagine.

PANCHINA – La Sampdoria, invece, sta provando ad affrettare i tempi per Paulo Sousa, idea condivisa da tutti i membri della dirigenza, a partire dal presidente Massimo Ferrero, che nei prossimi giorni incontrerà l’allenatore del Basilea. Le alternative restano Stefano Colantuono e Gigi Del Neri.

MERCATO – Intanto il direttore sportivo Carlo Osti è già al lavoro per disegnare la rosa del futuro: con Sousa, secondo Tuttosport, potrebbe arrivare Fabian Schar, accostato anche all’Inter, ma nel mirino c’è anche André Ayew, che ha il contratto con l’Olympique Marsiglia in scadenza. L’ipotesi Antonio Cassano resta una suggestione, perché, a meno che uno tra Luis Muriel e Samuel Eto’o non parta, il reparto è ben fornito. Chi potrebbe partire invece? Pedro Obiang, per il quale la pista più calda resta il West Ham, che ha offerto 5 milioni di euro, 2 in meno rispetto alla richiesta della Sampdoria, che perderà Alessio Romagnoli, destinato a tornare alla Roma dopo il prestito. Mihajlovic proverà a portarlo con sé al Napoli insieme a Roberto Soriano, ma è difficile che la Sampdoria si privi sia di Obiang che di Soriano.