Inter, Benitez: “Palermo squadra forte, gara difficile”

“Siamo una squadra forte e lo è anche il Palermo. I nostri avversari hanno disputato una buona stagione lo scorso anno, hanno fatto bene in Europa contro il Maribor e hanno due o tre giocatori in grado di fare la differenza. Domani, mi aspetto una gara difficile”. E’ questo il pensiero di Rafael Benitez alla vigilia della terza gara ufficiale della sua Inter nella serie A Tim 2010-2011 in programma a Palermo, gara per la quale non sarà¡ disponibile Wesley Sneijder (assenti dalla lista dei convocati anche Jonathan Biabiany, Thiago Motta, Joel Obi, Nelson Rivas, Obiora Nwankwo, Amantino Mancini e David Suazo), ma dove invece non mancherà¡ Goran Pandev, il cui infortunio si è rivelato meno grave del previsto: “L’attaccante ha svolto un allenamento con i compagni, mentre Sneijder ha giocato con un po’ di dolore nell’ultima partita contro il Twente, dolore che è continuato anche oggi ed è meglio non rischiare, credo che la prossima settimana starà¡ bene”.

Se l’Inter cambierà¡ o meno modulo nella gara di Palermo, questo si vedrà¡. Per il momento, l’allenatore spagnolo ne parla confessando che: “Oggi ho imparato che il rombo è un pesce e, a questo punto, potrei diventare un buon chef… Abbiamo diversi giocatori a disposizione, tuttavia credo che quello che faccia realmente la differenza in una squadra sia l’intensità¡, la qualità¡, l’atteggiamento dei giocatori, non il modulo”. Ancora da decidere se Coutinho potrà¡ essere in campo dal primo minuto – “vedremo, è una possibilità¡”, continua Benitez – così come potrà¡ esserlo Dejan Stankovic (“sta bene e potrà¡ giocare”), mentre per Davide Santon “è reduce da un infortunio, ma è solo da dieci giorni che svolge gli allenamenti con la squadra”.

Due partite in campionato e una in Champions League, quattro gol realizzati e tre subiti dalla squadra nerazzurra che, come dice Benitez, può far meglio: “Dobbiamo migliorare sia in attacco che in difesa e dobbiamo migliorare anche la continuità¡ del gioco perchè ci manca il mantenere lo stesso livello per 90′: dopo i primi 20 minuti, l’intensità¡ cala un po’. Però, è iun aspetto sul quale stiamo lavorando e, settimana dopo settimana, va sempre meglio”.

Fonte | Inter.it