2009
Dunga assolve Diego e Melo: “Non è colpa loro”
Il ct della Nazionale brasiliana, Carlos Dunga, non individua in FelipeÃ? Melo e Diego le cause della crisi bianconera, anche se riconosce la consuetudine di rendere capro espiatorio chi arriva per cifre importanti: “E’ normale. Quando un giocaÃ?Âtore arriva da fuori ed è stato paÃ?Âgato certe cifre attira su di sè tutÃ?Âta l’attenzione, nel bene e nel maÃ?Âle. E quel giocatore ha sempre una responsabilità in più degli alÃ?Âtri. Ma la colpa, se di colpa si può parlare, non è solo dei brasiliani”. Dunga ha poi proseguito, parlando al Corriere dello Sport, su Felipe Melo: “Se l’ho sentito? No, lo chiamerò in questi giorÃ?Âni, prima di Natale. Però l’ultima volta che l’ho visto non stava maÃ?Âle, anzi. Con la Seleà§ao ha sempre fatto bene. Perchè nella Juve va male? Quando la squadra fatica a gioÃ?Âcare, la colpa non può essere mai di un solo giocatore e nemmeno di due o di tre. E’ tutto l’insieme che non va, sono tutti inguaiati”. Per quanto riguarda Diego il ct verdeoro si è esposto sul ruolo più congeniale al giocatore:Ã? “Lui è un trequartista. Diego deve giocare dietro alle punte, perchè è bravo nell’assist e a far girare la squadra quando atÃ?Âtacca. Quando si compra un gioÃ?Âcatore, bisogna sapere come gioca nella sua squadra e come dovrebÃ?Âbe giocare nella futura squadra”.