Il capitano biancoceleste carica i suoi: «Vogliamo vincere tutte le gare»

Come per Pioli, anche per il capitano della Lazio, Stefano Mauri, è giornata di conferenza stampa. Così ha parlato il capitano biancoceleste dalla Sala Stampa dell’Olimpico, stadio dove domani la Lazio si giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juventus: «Non pensiamo a lunedì, sappiamo che ci giochiamo la stagione in questi quattro giorni. Fino ad adesso siamo stati bravi, siamo migliorati tanto, e dobbiamo raccogliere ciò che abbiamo seminato. Sono due gari importanti, ma pensiamo a domani, solo dopo penseremo al derby».

CONDIZIONE E AVVERSARI– Sulla condizione: «Adesso mi sento bene. Ho avuto una frattura al mignolo del piede e non riuscivo ad allenarmi con continuità, ma adesso mi sono ripreso e sono al cento percento. Io uomo in più della Lazio? Lo spero. Conosciamo le caratteristiche della Juventus, sappiamo che è molto forte ma sappiamo che ha dei punti deboli e vogliamo metterli in difficoltà: sappiamo quali sono e stiamo preparando soluzioni tattiche per cercare di metterli in difficoltà».

INDAGINI – Sulle voci relative alle indagini sul calcioscommesse: «Mandare un messaggio sarebbe inutile. Lascio parlare loro e io parlerò negli enti predisposti per queste cose. Non mi piace fare dichiarazioni, ma aspetto il momento in cui potrò parlare anche io». 

SPOSTAMENTO – Sullo spostamento del derby con la Roma, Mauri parla così: «Per me è giusto spostare il derby, perchè la settimana dopo non c’è turno infrasettimanale, per noi un giorno di riposo in più era importante, e non capisco perchè si crei tutto questo clamore attorno a questa decisione». 

RICORDI – Ancora Mauri: «Secondo me questa è la Lazio più forte in cui abbia mai giocato. Questo è un punto a nostro favore rispetto alla finale del 26 maggio, ma dall’altra parte c’è una squadra più forte rispetto a quella volta, e questo è un problema. Come si vince? Sono partite particolari, già dai giorni prima si sente la pressione, anche andando in giro per la città. I nostri tifosi sentono molto queste gare. E’ una cosa che bisogna vivere, che è bello vivere, e che è bello giocare. Ai più giovani ho detto di andare in campo tranquilli. Conosciamo l’importanza della partita, ma è anche il nostro mestiere». 

LA PROMESSA – Infine due considerazioni: «Cosa scelgo tra vittoria domani e vittoria nel derby? Non scelgo, perchè vogliamo raggiungere entrambi gli obiettivi, vogliamo vincere tutte e due le partite, e fare anche risultato a Napoli. La promessa da fare ai tifosi è quella che ce la metteremo tutta, ma credo non abbiano il minimo dubbio su questo».