Decidono le reti di Radu, Chiellini e Matri. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

In avvio le reti di due difensori, Radu e Chiellini, poi una  partita intensa ma non bella fino all’esito dei supplementari: Djordjevic fa doppio palo, Matri invece insacca e la Coppa Italia va alla Juventus. Che nella notte di Berlino potrà ambire ad un incredibile Triplete. Alla Lazio il peso di una cocente delusione.

PRIMO TEMPO – E’ tempo di finale: la Juventus vuole prendersi questa Coppa Italia dopo il suo quarto scudetto consecutivo e prima della finalissima di Champions League con il Barcellona, la Lazio ha la chance di prepararsi al meglio in vista del delicatissimo finale di campionato. Allegri e Pioli se la giocano specularmente: difese a tre, rischio soprattutto per i biancocelesti che mai in questa stagione sono scesi in campo con questo impianto tattico. Già al 4’ minuto arriva però il vantaggio della Lazio: è Radu a staccare prima degli altri da piazzato, il colpo di testa del difensore rumeno beffa Storari che arriva sul pallone ma non riesce a deviarlo in corner. Avvio choc per la Juventus subito costretta a rincorrere. Partita che promette spettacolo: neanche il tempo di assestarsi e al 10’ arriva il pareggio bianconero, punizione di Pirlo e sponda di Evra per la girata vincente di Chiellini. Ancora in gol un difensore, freddato Berisha che non riesce ad opporsi alla battuta ravvicinata. Ritmi decisamente sostenuti, al 20’ ci prova Pogba dalla lunga distanza ma la battuta è alta, altra chance al 24’ sull’asse Evra-Llorente ma la girata di testa dello spagnolo non trova la porta di Berisha. Ribaltamento di fronte ed entra in scena Felipe Anderson: sfondamento centrale e botta di destro che termina alta sulla traversa, ancora il brasiliano che percorre metà campo palla al piede e poi serve Cataldi che però non imprime forza alla conclusione. Parolo pericoloso al 31’ dal limite dell’area gara non particolarmente qualitativa sul piano del palleggio ma molto intensa con le due squadre che cercano il risultato pieno con eguale ardore. Si va all’intervallo sul risultato di 1-1: decidono momentaneamente le reti di Radu e Chiellini.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio: all’Olimpico nessun cambio durante l’intervallo, le due squadre cercano il colpo giusto per affondare l’avversario e portarsi la coppa a casa. Succede poco nelle prime battute della ripresa, leggero predominio territoriale degli uomini di Allegri: all’11’ minuto è Pogba a sfruttare il cross di Lichtsteiner e colpire di testa, palla di poco alta. Dall’altra parte azione insistita di Candreva che al 13’ serve Parolo in classica posizione di sparo, nulla di fatto. Al 20’ calcio di punizione di Gentiletti causato dall’ennesimo spunto di Candreva, palla che gira ma termina altissima, al 33’ è un break orchestrato da Felipe Anderson a creare un pericoloso tre contro tre ma la stella brasiliana si perde al momento della scelta finale: squadre stanche, non fioccano certamente le occasioni da gol. Clamoroso l’errore di Djordjevic, appena entrato, a tu per tu con Storari: il serbo ha la chance della gara ma non trova la coordinazione, annullata una rete a Matri appena entrato in luogo di uno spento Llorente per situazione di fuorigioco. I tempi regolamentari terminano con un bolide di Tevez appena alto, servono i supplementari per stabilire il vincitore della Coppa Italia 2014-15.

TEMPI SUPPLEMENTARI – Pronti via ed è subito il botto: Djodjevic si gira in un fazzoletto di terreno e lascia partire un bolide che si stampa prima sul palo alla sinistra di Storari e poi su quello opposto, clamorosa quanto sfortunata la Lazio nell’occasione, biancocelesti che pagano ulteriormente dazio con la beffa firmata Matri, il centravanti al 7’ minuto del primo supplementare si avventa su una respinta della retroguardia biancoceleste e non lascia scampo a Berisha. Juventus in vantaggio e delirio del popolo bianconero presente in massa all’Olimpico. Reazione Lazio targata Basta, il suo diagonale però è appena impreciso. Piazzato di Pirlo in avvio di secondo tempo e buona risposta con i pugni da parte di Berisha, pressing della Lazio che però non riesce a creare nitide occasioni da gol: la Coppa Italia va alla Juventus.

ALLEGRI RE MIDA – Nella prima frazione di gara, almeno a livello statistico, accade tutto nei primissimi minuti: in rete due difensori, Radu e Chiellini, la contesa si è poi sviluppata più sul piano agonistico e dell’intensità che sulla qualità delle rispettive proposte calcistiche. Tanti strappi, tanti ribaltamenti di fronte: Lazio più accorta dopo le due sberle incassate in campionato. La ripresa si delinea sulla falsariga del primo tempo: non arriva il colpo del talento, si procede a fasi e ribaltamenti di fronte con leggero predominio territoriale della Juventus. Allegri Re Mida della stagione 2014-15: quello che tocca tramuta in oro, ha voluto Matri e lui lo ricambia con il gol decisivo. Quello che vale la Coppa Italia e che può completare un incredibile Triplete.

TABELLINO – JUVENTUS – LAZIO 2-1

Marcatori: Radu (L) 4’, Chiellini (J) 10’, Matri (J) 97’

Ammoniti: Juventus – Evra, Bonucci, Matri; Lazio – Parolo

Espulsi:

Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (al 114’ Padoin), Vidal, Pirlo, Pogba (al 77’ Pereyra), Evra; Tevez, Llorente (all’82’ Matri). In panchina: Buffon, Rubinho, Ogbonna, De Ceglie, Marrone, Sturaro, Asamoah, Pepe, Coman. Allenatore: Massimiliano Allegri

Lazio (3-4-3): Berisha; De Vrij (al 116’ Keita), Gentiletti, Radu (al 69’ Mauricio); Basta, Cataldi, Parolo, Lulic; Candreva, Klose (all’81’ Djordjevic), Felipe Anderson. In panchina: Marchetti, Strakosha, Ciani, Novaretti, Braafheid, Konko, Ledesma, Onazi, Mauri. Allenatore: Stefano Pioli